La regina Letizia di Spagna a Milano in veste di paladina della ricerca sul cancro: «Scienziati, grazie per la vostra dedizione»
È arrivata a Milano, all'Istituto di oncologia molecolare di Fondazione Airc (Ifom), intorno alle 11 la Regina Letizia di Spagna. Capelli sciolti, abito rosso midi, trench poggiato sulle spalle e décolleté nude con tacco medio sottile, fra le mani una piccola borsa coordinata a fiori. Il tempo di un sorriso in favore di telecamere e fotografi e si è incamminata subito nei corridoi dell'istituto per una visita ad alcuni laboratori del centro meneghino. (Corriere Milano)
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Viaggio lampo a Milano in occasione della Giornata Mondiale per la Ricerca sul Cancro, outfit made in Italy per rendere omaggio al Paese ospite e discorso in quasi tre lingue. La regina Letizia visita il capoluogo lombardo e incanta per eleganza e arti oratorie – foto | video Video in Evidenza X Letizia Ortiz è a Milano e incanta tutti. (OGGI)
La regina di Spagna Letizia Ortiz , che è presidente dell’associazione spagnola contro il cancro, ha visitato ieri l’Istituto di oncologia molecolare di Fondazione Airc (Ifom) di Milano, per il meeting annuale del World Cancer Research Day, che si è tenuto sotto la sua presidenza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L'iniziativa è promossa dall'Associazione spagnola contro il cancro, di cui la regina è presidente onorario, insieme con le principali organizzazioni internazionali impegnate contro il cancro: oltre ad Airc, anche l'Associazione americana e quella europea per la ricerca sul cancro (American Association for Cancer Research e European Association for Cancer Research), le società scientifiche degli oncologi medici American Society of Clinical Oncology (Asco) ed European Society of Medical Oncology (Esmo), Cancer Research UK, National Cancer Institute (Nih), e ancora l'agenzia Iarc e la Union for International Cancer Control (Uicc). (Corriere TV)
5 Letizia Ortiz (Fanpage.it)
Regina Letizia ha sottolineato come l’innovazione nella ricerca debba tradursi in equità, prevenzione, diagnosi e accesso ai trattamenti. (TGR Lombardia)
Nel 2020, come riportato da uno studio pubblicato su Lancet Oncology, circa il 38 per cento dei pazienti e delle pazienti oncologiche era vivo a 10 anni dalla diagnosi. Per questo, è fondamentale proseguire gli sforzi per ridurre l’incidenza della malattia e aumentare la percentuale di sopravvivenza. (AIRC)