Gaza, perché non si può parlare di genocidio, ma di crimini di guerra e contro l'umanità, commessi anche da Hamas
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Le parole, a volte, diventano clave. Negli ultimi mesi ho fatto appelli per il cessate il fuoco, ho condannato le violenze, ho espresso la più profonda partecipazione al dramma delle vittime innocenti palestinesi e israeliane, ho invocato un rispetto sacrale verso i bambini di ogni nazionalità, di ogni credo, di ogni religione, ho manifestato ripulsa verso lo spirito di vendetta. Eppure, o ti adegui e ti unisci alla campagna che tende ad imporre l’uso del termine «genocidio» per descrivere l’operato di Israele nella guerra in corso nella Striscia di Gaza, o finisci subito nel mirino come «agente sionista». (Il Giornale d'Italia)
Ne parlano anche altri media
L'abuso della parola "genocidio" Difendere la memoria storica (Virgilio Notizie)
La senatrice a vita: l'accusa di genocidio proietta su Israele l'immagine del male assoluto (Open)
"L'abuso della parola dovrebbe essere evitato con estrema cura", ha scritto la senatrice a vita in un intervento sul Corriere della sera ascolta articolo (Sky Tg24 )
La senatrice a vita Liliana Segre, in un intervento sul Corriere della Sera, ha espresso preoccupazione per l’uso del termine genocidio riferito alla situazione a Gaza. Secondo Segre «non ricorrono in questo caso le caratteristiche distintive dei principali genocidi riconosciuti, come l’Holodomor, la Shoah o il genocidio in Ruanda». (Lettera43)
In una riflessione pubblicata sul Corriere della Sera Liliana Segre parla della guerra di Gaza e dell'operato di Israele in risposta ai brutali attacchi del 7 ottobre 2023. (L'HuffPost)
Parteciperanno all’evento associazioni, sindacati e partiti politici del territorio. Interverranno Ugo Giannangeli, avvocato penalista e esperto di diritto internazionale, un’attivista di Mediterranea Saving Humans di Milano e dei testimoni oculari della guerra. (LegnanoNews.com)