Mirko il “bandito”, il business dell’asfalto e gli amici politici
Le foto con il calciatore Nicolò Zaniolo e l’amicizia, almeno social, con ex parlamentari e assessori ai lavori pubblici. E poi la passione per la Roma e soprattutto per gli affari. È interessante il ritratto di Mirko Pellegrini, 46 anni, imprenditore originario di Frascati e adesso al centro di un’indagine su mazzette e appalti a sei zeri. Tra le stanze degli uffici che si occupano di lavori pub… (Repubblica Roma)
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Le aziende che fanno riferimento a Mirko Pellegrini, il “signore dell’asfalto” romano finito nell’inchiesta della Procura di Roma sui presunti appalti pilotati nella manutenzione stradale capitolina, avevano avuto accesso anche ai fondi per il Giubileo 2025 stanziati dal governo italiano. (Il Fatto Quotidiano)
È quanto emerge dall’inchiesta dei pm capitolini che ha portato a perquisizioni anche negli uffici del Comune di Roma. Il sindaco, Roberto Gualtieri, ha disposto una "verifica approfondita" ed escluso, "al momento", che si tratti di interventi legati al Giubileo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
"Se risulterà che una sola strada non è stata rifatta a regola d'arte chiederemo massima severità contro chi ha effettuato i lavori e anche contro chi aveva il compito di controllare". Se ieri aveva espresso la sua "indignazione", oggi è il momento del rigore per il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. (Tiscali Notizie)
Vincevano gli appalti di Roma Capitale e Astral (Azienda Strade Lazio) – compresi quelli per il Giubileo 2025 – grazie a gare pilotate e aziende fantasma e poi eseguivano i lavori con materiali scadenti. (LA NOTIZIA)
Il dato emergerebbe da alcune intercettazioni in cui gli indagati farebbero riferimento a questo investimento. (Tiscali Notizie)
C’è anche la «manutenzione straordinaria per i rifacimenti dei terrazzi di copertura» della cittadella giudiziaria a piazzale Clodio — finanziata con il Pnrr — tra gli appalti vinti dalla Ldp strade srl, una delle società di punta di Mirko Pellegrini, l’imprenditore al centro della presunta corruzione che coinvolge quattro dipendenti del Campidoglio e uno della Regione, anche accaparrandosi fondi per il Giubileo. (Corriere Roma)