Curva Inter, 'biglietti chiesti al club e regolarmente pagati'

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Maltempo

"I biglietti che venivano richiesti attraverso i normali canali di distribuzione dell'Inter, venivano regolarmente pagati e l'unico vantaggio offerto dalla società per esigenze di ordine pubblico e organizzativo, era quello di avere un canale prioritario per l'acquisto dei tagliandi nell'interesse comune di permettere ai tifosi più assidui di esser presenti sempre e ovunque a guidare il sostegno alla squadra". (Tuttosport)

Ne parlano anche altri giornali

La manifestazione, vietata dalle autorità, è stata indetta nella Capitale alla vigilia dell'anniversario degli attacchi del 7 ottobre (LAPRESSE)

Da qui lo scontro si è fatto violento con manganellate, lanci di bottiglie e bombe carte. Dopo la chiusura ufficiale del presidio da parte degli organizzatori, avvenuta in seguito a un corteo pacifico che ha fatto il giro della piazza, e dopo l’invito a defluire, una parte dei manifestanti si è staccata e ha cominciato a dirigersi verso uno dei blocchi nelle vie limitrofe in piazzale Ostiense. (Il Fatto Quotidiano)

Così gridano dal megafono alla manifestazione per la Palestina in svolgimento a Roma.“L’Italia fermi la vendita e l’invio di armi a Israele. Finisca immediatamente il genocidio a Gaza”, si aggiunge dal furgoncino dove è montato un impianto di amplificazione. (Agenzia askanews)

Domenica 6 ottobre a Ravenna manifestano gli studenti internazionali per i diritti umani

Il grosso dei manifestanti è arretrato. Il lancio è stato fatto da alcuni manifestanti incappucciati. (Tiscali Notizie)

Scattano i controlli a Roma in vista della manifestazione pro Palestina annunciata per oggi dalle 14 nella Capitale e vietata dalla Questura. Il piano sicurezza è stato messo a punto nel pomeriggio di ieri in un tavolo tecnico in Questura, il primo presieduto dal neo questore Roberto Massucci. (L'Unione Sarda.it)

“Vogliamo un cessate il fuoco, vogliamo poter protestare e chiediamo che l’UE smetta di assistere Israele nel bombardare i paesi da cui proveniamo, aumentando il rischio di una guerra mondiale – dichiara la presidentessa dell’associazione Tôchi bellezza, una studentessa che ha fondato il gruppo RavennaStudents4Palestine lo scorso febbraio -. (ravennanotizie.it)