Orlando: “Buon risultato, ma da cavia dico che la coalizione deve darsi un assetto stabile. Paghiamo difficoltà nel campo largo”
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“Il tema fondamentale, al di là dei singoli errori che ci sono stati e che indubbiamente hanno pesato, è che il centrosinistra deve darsi un assetto stabile” ha dichiarato Andrea Orlando, candidato presidente della Regione Liguria per il centrosinistra e M5S, commentando a Genova i risultati elettorali che lo vedono sconfitto di misura dal candidato di centrodestra Marco Bucci. Sempre a proposito della coalizione, aggiunge: “Non è possibile determinare il format di volta in volta. (Il Fatto Quotidiano)
Su altri giornali
F.Rub. 29 ottobre 2024 (Liberoquotidiano.it)
E sulla scarsa affluenza alle urne ha commentato: "Si attribuisce anche al maltempo ma non so quanto si possa attribuire a questo fattore. Così il presidente del Veneto Luca Zaia sugli esiti delle elezioni regionali in Liguria. (Tiscali Notizie)
Le ultime elezioni regionali in Liguria, che si sono concluse con la vittoria di Marco Bucci, hanno assicurato alla maggioranza 17 seggi in Consiglio regionale (oltre a quello del governatore) e 13 sono andati all'opposizione. (Fanpage.it)
Fratelli d’Italia si conferma prima lista della coalizione di centrodestra (mentre in assoluto è il Pd quello più votato) con il 14,9%. Ma andiamo con ordine. (Liberoquotidiano.it)
Così come il quotidiano diretto da pochi giorni da Mario Orfeo sottolineava come i dem fossero il primo partito in regione (quasi scontato, dal momento che esprimevano peraltro il candidato governatore del centrosinistra, Andrea Orlando (il grande sconfitto), mentre il vincitore Marco Bucci era espressione di una sua lista civica), anche Parenzo parte da questo punto. (Liberoquotidiano.it)
Fabio Rampelli vicepresidente della Camera dei deputati di Fratelli d'Italia fa il punto sulla vittoria del centrodestra in Liguria e sulla sconfitta (rovinosa) della sinistra: "Stavolta c’era in campo tutto ciò che avrebbe dovuto farla vincere a mani basse: l’arresto del governatore di centrodestra fino a costringerlo alle dimissioni affinché non potesse neanche pensare di ricandidarsi, una Regione storicamente rossa scesa in piazza con piglio manettaro, la candidatura dell’ex ministro della Giustizia, Orlando, molto gradito ad ambienti ’pesanti' a iniziare dalla magistratura, il gossip che ha costretto alle dimissioni il Ministro Sangiuliano e l’impietosa strumentalizzazione dei media di provata fede, il successivo accanimento su Giuli e il tentativo di usare la vicenda del suo capogabinetto Spano, perfino la mossa della disperazione: l’aiutino di Sigfrido Ranucci che ha violato senza diritto di replica il silenzio elettorale e mandato in onda una puntata di ’Report’ super pubblicizzata e con record di ascolti contro il governo e contro il centrodestra ligure. (Liberoquotidiano.it)