I quarti, soffrendo: la Juve batte il Genoa bruciando energie, a Torino sorride anche chi perde

I quarti, soffrendo: la Juve batte il Genoa bruciando energie, a Torino sorride anche chi perde. vedi letture. Tanta fatica.

Vincere è l’unica cosa che conta, si dice a Torino, ma anche Andrea Pirlo vede la parte vuota come fonte di potenziali preoccupazioni.

È stata una partita strana, se alla fine sembra sorridere più chi ha perso rispetto a chi ha vinto.

Di certo, vi è riuscito il Genoa di Davide Ballardini, e mica soltanto perché la Juve ha qualche problemino ancora da risolvere. (TUTTO mercato WEB)

La notizia riportata su altri giornali

Debutto con gol, un sogno. Il match-winner, che ha chiuso la gara nei tempi supplementari, è stato proprio lui che non aveva mai giocato con la squadra di Pirlo prima di ieri sera. (Calciomercato.com)

Dopo il pessimo arbitraggio di Massa in Fiorentina-Inter, il Corriere dello Sport analizza tra le sue colonne gli episodi salienti di Juventus-Genoa. Ma Chiffi in campo non se ne accorge (e qualche giustificazione ce l’ha), ma è grave non ci riesca nemmeno Abisso (…)”, sentenzia il CdS. (L'Arena del Calcio)

Il primo, Antonio Conte, per riportare il Dna vincente bianconero in seno alla Juventus post-Calciopoli, riluttante a rialzarsi in piedi dopo due settimi posti in campionato nel 2011. Pirlo, dicevamo, stima molto Conte e nella sua autobiografia “Penso, quindi gioco”, ha dedicato parole al miele per l’ex allenatore della Juventus. (Cronaca Qui)

Coppa Italia Tim, Partite al Vaccino giocate sotto zero e finite alle 23.30. Coppa Italia che non ha fatto addormentare i supporter genoani e molti se la sono giocata con la fantasia sognando i quarti che non arrivavano da 39 anni o giù di li. (Buon Calcio a Tutti)

Sfida tra i più amati" scrive Il Secolo XIX sulla sfida nella sfida di Genoa-Atalanta. "Genoa, Ballardini contro Gasp. (Tutto Atalanta)

La “rosea” lo definisce un attaccante multitasking: possiede la prepotenza fisica di Thomas Skuhravy con l’eleganza nel modo di portare palla che ricorda quello di Eranio. Ma ora me lo tengo…». BALLARDINI: «E’ molto bravo ma per ora non glielo dico» – «Ora penso al Genoa (Pianetagenoa1893.net)