Migranti, è arrivata in Albania la nave che riporterà in Italia i 12 naufraghi del centro di Shengjin

SHENGJIN (ALBANIA) — È arrivata in Albania la nave della Guardia costiera che in giornata dovrà trasferire in Italia i naufraghi intercettati al largo di Lampedusa e trasferiti a Shengjin. Mentre in Italia continua lo scontro politico sull’operazione albanese, con il governo determinato a proseguire a dispetto dei provvedimenti con cui la magistratura ha decretato l’illegittimità dei trattenimenti, i dodici sulla cui pelle l’esperimento albanese è stato testato dovranno affrontare l’ennesimo viaggio. (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

La decisione del Tribunale di Roma ha riacceso lo scontro tra politica e giustizia, considerato che l’accordo tra l’Italia ed Albania, fortemente avversato dalle forze di opposizione al Governo, era già stato pubblicamente bocciato da parte della magistratura che ne aveva anticipato una caducazione per via giudiziaria. (Nicola Porro)

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, critica la magistratura: se esonda, interverremo. Il Pd: si dimetta (Milano Finanza)

«Non vediamo l’ora di arrivare in Italia», dicono i bengalesi ed egiziani trasportati dalla nave Libra in terra albanese e rinchiusi nel centro di Gjader alla deputata del Pd Rachele Scarpa, a Francesca Ghirra di Avs e Maso Notarianni presidente dell’Arci Milano e tra i fondatori di Mediterranea Saving Humans che sono andati a visitarli. (La Stampa)

I migranti partiti dall'Albania rientrano in Italia

Si trova al secondo piano di viale Giulio Cesare 54/B, alla XVIII sezione civile del tribunale ordinario, quella per i diritti della persona e l’immigrazione. C’è un giudice a Roma. (il manifesto)

) Cosa accade adesso ai migranti che si trovano nei centri italiani in Albania?Di fronte ai migranti si aprono tre possibilità. (Corriere Roma)

Shengjin, 19 ott. - Fanno rotta verso bari i 12 migranti bengalesi ed egiziani che hanno lasciato l'Albania dopo che i giudici hanno emesso una sentenza contro la loro detenzione nella nazione extra-UE in base a un controverso accordo tra Roma e Tirana. (Il Sole 24 ORE)