Crisi Roma, nessuno è al sicuro: i "senatori" ora rischiano
Nessun dorma perché da ieri sera nessuno è più al sicuro. La fredda e amara notte del Sinigaglia di Como rischia di esser stata la pietra tombale sulla Roma che abbiamo conosciuto nelle ultime stagioni perché per la famiglia Friedkin c'è un "male" da estirpare senza indugiare o perdere altro tempo: cambiare, vendere e rinnovare per allontanare una mentalità sbagliata che si è ormai consolidata all'interno dello spogliatoio giallorosso. (Il Romanista)
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La sconfitta di ieri contro il Como è stata dolorosa e, soprattutto, inaspettata. La Roma ha giocato male ed era difficile da prevedere, dopo le belle prestazioni contro Braga e Lecce. Foto di Emiliano Tomasini (Voce Giallo Rossa)
AS ROMA NEWS – Ma quale guarita. Al Sinigaglia la Roma compie un triplo passo indietro, sorprende per l’ennesima volta in negativo e si riscopre gravemente ammalata, battuta da un Como che ha voluto con più forza e convinzione i tre punti in palio. (Giallorossi.net)
Dopo i successi con Lecce e Braga che avevano illuso l'ambiente, la Roma è tornata sulla terra. E lo ha fatto in maniera brutale: i due schiaffoni rifilati dal Como a pochi minuti dal gong dal Sinigaglia hanno scatenato nuova tensione in casa giallorossa. (Sport Mediaset)
La proprietà americana ha ritenuto “orribile” la prestazione della squadra giallorossa e ovviamente anche la situazione di classifica che vede la Roma a soli due punti dal terzultimo posto. L’umore è nero, mai così nero. (ForzaRoma.info)
Almeno 8 ko nelle prime 16: non succedeva dalla stagione 73/74. È un altro lunedì nero per la Roma. (ilmessaggero.it)
Passo falso dei giallorossi, che cedono nel finale al Sinigaglia dopo due vittorie di fila. L'allenatore ha aggiunto: "Dovbyk non sta ancora al 100%. (Sky Sport)