Sentenza della Corte di Giustizia UE: a rischio l’accordo con l’Albania?

In data 5 dicembre 2023 il Consiglio dei Ministri, ha approvato un disegno di legge di ratifica del Protocollo tra il Consiglio dei ministri della Repubblica di Albania e il Governo della Repubblica italiana per il rafforzamento della collaborazione in materia migratoria, stipulato a Roma il 6 novembre 2023. 1 Il documento prevede che nei due centri previsti sul territorio albanese potranno essere condotte “esclusivamente persone imbarcate su mezzi delle autorità italiane all’esterno del mare territoriale della Repubblica o di altri Stati membri dell’Unione europea, anche a seguito di operazioni di soccorso”. (Diritto.it - Il portale giuridico online per i professionisti)

Su altre fonti

È quanto dichiarato dalla premier italiana Giorgia Meloni all’indomani della notizia del trasferimento ancora in corso di 16 migranti verso i centri allestiti a Shengjin e Gjader, in Albania. Città del Vaticano “Le strutture per i migranti previste dal Protocollo Italia-Albania sono ora operative”. (Vatican News - Italiano)

Si tratta dei primi richiedenti di protezione portati in Albania affinché le loro procedure di asilo vengano espletate in territorio albanese secondo la legge italiana. Da ieri, secondo quanto riportato dalla stampa italiana, una nave della Marina Militare italiana trasporta i profughi partiti dalle Libia e salvati in mare in centri di accoglienza di nuova costruzione in Albania. (Stranieri in Italia)

C’è un “giallo” sull’arrivo dei primi immigrati in Albania, a bordo della nave Libra della Marina militare. Che fine ha fatto la procedura di noleggio di una o più navi private prevista da una “consultazione preliminare del mercato” pubblicata dal ministero dell’Interno il 30 maggio e ancora presente sul sito del Viminale? Nessuna notizia. (Avvenire)

L'Italia ha inviato i primi migranti in Albania

Davide Carlucci La prima nave della Marina Militare che trasporta i migranti in Albania (rtl.it)

“Spendere un miliardo, come di fatto sarà, per costruire tre prigioni a cielo aperto e un centro di identificazione allo sbarco per 400 persone - il centro di trattenimento è comunque una prigione perché non si può uscire né avere un cellulare e comunque per un Cpr di 120 posti che sappiamo sono dei lager già condannati dalla Consulta in Italia - osserva l’esponente della Cei - significa che siamo passati dai muri alle prigioni quindi siamo davanti ad un passaggio ulteriormente grave nella gestione del diritto di asilo”. (Adnkronos)

Al via i trasferimenti di migranti in Albania. L'arrivo segna l'inizio concreto di una nuova fase nella gestione dei flussi migratori da parte del governo guidato dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che punta a esternalizzare le procedure di asilo al di fuori dei confini nazionali. (WIRED Italia)