Oltre 4 milioni di italiani in comuni senza banche: Vibo in coda alla classifica

L’uso sempre più spinto della tecnologia continua a ridurre il numero delle filiali bancarie in Italia, specie nelle aree interne (ma non solo) dove oramai oltre 4 milioni di persone vivono in comuni privi di sportelli. Il calcolo arriva dall’osservatorio della fondazione Fiba, del sindacato First Cisl, sulla base di dati Banca d’Italia e Istat. La riduzione, costante da qualche anno, vede oramai le filiali nel nostro paese sotto le 20mila unità. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Ne parlano anche altri giornali

Prelevare contanti in Italia diventa sempre più un'impresa. Lo rileva l'aggiornamento dell'Osservatorio di First e Cisl dedicato al fenomeno, sull'elaborazione dei numeri messi a disposizione di Istat e Banca d'Italia (QuiFinanza)

Sempre meno sportelli bancomat. Italia un paese sempre più “cashless”. Il lento declino degli sportelli ATM in Italia: chiusi 163 punti nel 2024 (Benessere Economico)

Sarà pur vero che andiamo dritti spediti verso la Cashless society, la società senta contanti in cui la moneta sarà solo digitale, ma nel frattempo rischiamo di escludere chi per consuetudine preferisce ancora i soldi in tasca. (Corriere della Sera)

In Umbria un Comune su tre è senza banca

Ci sono altri 14 comuni rimasti senza bancomat, che si vanno ad aggiungere ai 3282, che sono stati abbandonati negli scorsi anni. L’Italia, stando a quanto riporta il Corriere della Sera, ha più di 13 milioni di over 65, molti dei quali sono abituati a pagare con la carta di credito. (Economy Magazine)

"Una corretta distribuzione degli sportelli bancari e dei bancomat sul territorio è indispensabile. La desertificazione bancaria, infatti, non è solo una conseguenza alle riorganizzazioni degli istituti di credito; per i territori è un vero problema perché sono ridimensionati i servizi al cittadino e depauperata la rete dei punti di riferimento delle comunità. (Tiscali Notizie)

Ed altri 66 mila umbri risiedono in comuni che hanno un solo sportello, dunque rischiano di rimanerne completamente privi anche loro nel breve/medio termine. Sono i numeri, aggiornati al 30 giugno scorso, sulla desertificazione bancaria contenuti nell’analisi dell’osservatorio della fondazione Fiba, del sindacato First Cisl, sulla base di dati di Banca d’Italia e Istat (umbriaON)