Morte Michele Merlo, cade la prima testa: nei guai il medico del 118

Leggi anche – Michele Merlo, la sua fidanzata racconta la tragedia: le ultime parole del cantante. Morte Michele Merlo, proseguono le indagini

Come riporta “Il resto del Carlino” un medico sarebbe stato messo in “ferie forzate”.

Praticamente, il medico che ha visitato Merlo non avrebbe colpe, in quanto tutto è stato fatto secondo la procedura.

Michele Merlo, un medico del 118 è “in ferie forzate”: le ultime notizie e gli aggiornamenti sulle indagini per la morte del cantante. (instaNews)

Ne parlano anche altre testate

Il prossimo passo sarà conferire l’incarico per l’autopsia e anche in base a quei risultati la Procura deciderà come muoversi Morte Michele Merlo, l’inchiesta procede su un doppio binario: arrivano i primi provvedimenti e i risultati di quella della Ausl locale. (Inews24)

Si è chiusa l'indagine interna all'Ausl di Bologna dopo la morte di Michele Merlo, il giovane artista vicentino morto lo scorso 6 giugno in seguito a un'emorragia cerebrale dovuta a una leucemia fulminante. (Music Fanpage)

Bologna – Ospedale Maggiore. “Concluso l’intervento – spiega l’azienda Usl – alle ore 4.03, il paziente veniva nuovamente ricoverato in Rianimazione. Merlo è stato stabilizzato e portato al pronto soccorso del Maggiore con codice di massima gravità e ricoverato in rianimazione. (Tuscia Web)

Saranno le autorità competenti a verificare cosa è accaduto, ma è inutile negare che il pronto soccorso non aperto notte e giorno non permette di aiutare chi ha bisogno immediatamente. Dall'accusa dell'uso di droghe alla toccante dedica di mamma Katia. (VicenzaToday)

Sottoposto ad indagini multiple urgenti, il paziente veniva ricoverato in Rianimazione". "Nel primo pomeriggio Michele Merlo si presentava autonomamente a Vergato, dove sono presenti le indicazioni di accesso al Pronto Soccorso e alla sede della Continuità Assistenziale. (il Resto del Carlino)

Michele Merlo, noto anche come Mike Bird, è scomparso prematuramente all’età di soli 28 anni in seguito ad un’emorragia cerebrale scatenata da una leucemia fulminante. (Donna Glamour)