Perché siamo sui social (e perché il caso X ci interpella tutti)
Per mettere nella giusta luce l'ennesima tempesta scatenata da Elon Musk, padrone del social X (l'ex Twitter) e uomo più ricco del mondo, dobbiamo partire da una domanda. Che non riguarda tanto Musk ma ognuno di noi. E non tocca nemmeno il sacrosanto diritto di ognuno di decidere se restare o no iscritto al social X. La vera domanda è: perché siamo sui social? Perché siamo su X, Instagram, Facebook, Threads, Pinterest, Snapchat, BeReal, Mastodon o BlueSky, per fare qualche esempio? Sappiamo tutti molto bene, e da tempo, che chi urla di più, chi fa il bullo e chi la spara più grossa ottiene più visibilità sui social. (Avvenire)
Su altre fonti
Bluesky, la piattaforma social, sta registrando una crescita vertiginosa nel numero di utenti, con 2,5 milioni di nuovi iscritti solo nell’ultima settimana, per un totale che ha ormai superato i 16 milioni di utenti attivi. (Adnkronos)
Negli Stati Uniti il social network Bluesky ha appena raggiunto la vetta della classifica dei download gratuiti dall'app store di Apple, superando in popolarità – almeno per il momento – Threads di Meta e ChatGPT di OpenAI. (WIRED Italia)
Per celebrare la Giornata mondiale della Gentilezza, ieri ho lasciato Twitter. Sì, lo so che ormai, da quando è di Elon Musk, si chiama X, ma quel posto per me sarà sempre Twitter. (La Stampa)
Bluesky ha un team di moderazione che si occupa di far rispettare le linee guida della community , che proibiscono di promuovere “condotte di odio o estremiste”, una critica comune a X sotto Musk, e consente agli utenti di utilizzare uno strumento di moderazione collaborativa chiamato Ozone per moderare le community sulla piattaforma. (ArtesTV)
«Un altro giorno a Bluesky e sembra che la crescita non stia rallentando! Benvenuti!» si legge sul profilo ufficiale di Bluesky, il «twitter libero» che dalla vittoria di Trump sembra beneficiare di un esodo sostenuto di utenti in fuga dalla «cloaca» (come l'hanno definita Elio e le Storie Tese) di Elon Musk. (Corriere della Sera)
Dopo l'abbandono, ieri, di numerosi vip, tra cui molti italiani da Pelù a Elio, a Piovani, si intensifica la fuga dal social X. Ma l'emorragia di utenti è in corso da tempo, tanto che in un solo giorno, il 7 novembre scorso, secondo l'ultimo rilevamento disponibile, sono state registrate 115.000 disattivazioni. (Sky Tg24 )