La tragedia del Natisone, il punto sulle indagini e le accuse della procura

La tragedia del Natisone, il punto sulle indagini e le accuse della procura La videoricostruzione di Alessandro Cesare. Cosa avvenne il 31 maggio, le ipotesi accusatorie, le modalità dei soccorsi e gli interrogativi sugli eventuali ritardi nelle operazioni di soccorso. E la conferma che mercoledì 4 dicembre i quattro indagati non si presenteranno in Procura a Udine per l'interrogatorio di garanzia. (Il Messaggero Veneto)

Ne parlano anche altri giornali

La piena e l’allarme. L’intervento dalla terra e dal cielo che non è servito ad evitare la morte di tre ragazzi, il 31 maggio scorso, travolti dalla piena del fiume Natisone mentre si tenevano abbracciati disperatamente. (Il Fatto Quotidiano)

Gli avvocati difensori, su questo punto, sono concordi. «Abbiamo ricevuto l’invito a rendere l’interrogatorio, al quale non presenzieremo in attesa di poter conoscere il contenuto del fascicolo – sono le parole di Stefano Buonocore, legale di due degli indagati tra gli addetti dei vigili del … (Il Messaggero Veneto)

Le acque del Natisone salgono e Patrizia implora aiuto alla centrale operativa Sores che si occupa di smistare le chiamate. E sperano che qualcuno arrivi a salvarli. (Il Messaggero Veneto)

Giovani annegati nel Natisone. Inchiesta sui tempi dei soccorsi

Non si presenteranno in Procura per i primi interrogatori di garanzia, domani 4 dicembre, i quattro indagati per la morte di Patrizia Cormos, Bianca Doros e Cristian Casian Molnar, travolti dalla piena del Natisone lo scorso maggio: si tratta di tre vigili del fuoco e di un operatore della Sores, tutte persone legate alla gestione dell’emergenza e non presenti sul luogo della tragedia. (Friuli Oggi)

Nella sua casa di Campoformido, alle porte di Udine, legge le ultime notizie sulle indagini avviate per far chiarezza sui tempi dei soccorsi. «Mi ha subito telefonato - spiega l'avvocato Maurizio Stefanizzi - ci siamo confrontati. (ilgazzettino.it)

Ci sono quattro indagati nell'inchiesta sulla tragedia del Natisone, il fiume friulano dove lo scorso 31 maggio morirono, travolti dalla piena conseguenza di una violenta ondata di maltempo che aveva colpito la zona, tre giovani che stavano facendo una gita lungo le sponde del corso d'acqua, nei pressi del ponte romano di Premariacco, in provincia di Udine (il Giornale)