I nodi irrisolti della salute mentale dall’infanzia all’età adulta
Il 10 ottobre si celebra la Giornata Mondiale della Salute Mentale, istituita nel 1992 dalla Federazione Mondiale per la Salute Mentale (MFMH) e riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) al fine di sensibilizzare sul tema della salute mentale, e occasione privilegiata per fare il punto della salute mentale di bambini, adolescenti ed adulti. Secondo i dati dell’OMS, nel mondo, t… (La Stampa)
Su altre fonti
Per affrontare adeguatamente le sfide poste da queste patologie, è necessario un incremento di almeno 1,9 miliardi di euro nei prossimi tre anni, per raggiungere la percentuale minima del 5%. L’Italia, però, destina soltanto circa il 3% del Fondo Sanitario Nazionale alla salute mentale. (Corriere della Sera)
Oggi (10 ottobre) è la Giornata mondiale della salute mentale e l’amministrazione comunale, su sollecitazione del Coordinamento toscano delle associazioni per la salute mentale, ha inteso sensibilizzare l’opinione pubblica a questa tematica, illuminando di colore verde Porta Elisa, (LuccaInDiretta)
10 OTT di Ivan Iacob- Gentile direttore,come sindacato degli Psicologi AUPI vogliamo unirci all’appello del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, che quest’anno ricorre anche a cento anni dalla nascita di Franco Basaglia. (Quotidiano Sanità)
Come Asp evidenziamo il nostro impegno nel fornire supporto e servizi adeguati alla comunità e nel garantire che tutti abbiano accesso a servizi di salute mentale di qualità, inclusi percorsi di prevenzione, diagnosi e trattamento”. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)
In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale il Comune di Firenze ha aderito alla proposta del ‘Coordinamento toscano salute mentale” e dell’associazione Itaca illuminando le porte storiche e il David di piazzale Michelangelo. (055firenze)
Stiamo fallendo nel modo in cui ci approcciamo alla salute mentale femminile? È una domanda difficile ma quello che, a oggi, risulta chiaro dai dati è che le ragazze stanno male, spesso stanno peggio dei ragazzi. (Elle)