Due indagati per la morte di Luana D’Orazio, l’operaia uccisa da un orditoio
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Le prove tecniche su due orditoi. La magistratura ha sequestrato due orditoi per effettuare le prove tecniche.
Per la morte di Luana D'Orazio, la giovane operaia di Pistoia, ci sono due iscritti nel registro degli indagati.
La Procura nominerà dei periti per effettuare prove tecniche su due orditoi.
La morte di Luana. Luana D'Orazio, giovane mamma di 22 anni, è morta tragicamente a causa di un infortunio sul lavoro avvenuto in una fabbrica tessile in provincia di Prato, dove lavorava da quasi un anno come operaia
La Procura di Prato aveva aperto una inchiesta sulla morte di Luana D’Orazio ed ha ora iscritto due persone nel registro degli indagati, lo riporta l’agenzia di stampa Ansa che ha ricevuto l’informazione dagli inquirenti. (Sputnik Italia)
Ne parlano anche altri media
Andrea Orlando è il fidanzato di Luana D’Orazio, la mamma 22enne morta tra i rulli di una macchina tessile nell’azienda in cui lavorava a Montemurlo, in provincia di Prato. Quando è arrivato in fabbrica col padre di lei per prendere gli effetti personali non se l’è sentita di entrare. (Virgilio Notizie)
«Non sono ancora riuscita a dirlo alle bambine» di 7 e 8 anni, ha poi aggiunto Il macchinario in questione, probabilmente interessato da un malfunzionamento, è oggetto di sequestro e di indagine presso la Procura di Busto Arsizio per accertare definitivamente la dinamica dell’incidente. (CheNews.it)
Giorno dopo giorno aumentano le iniziative a sostegno della famiglia di Luana D'Orazio, la ventiduenne operaia di un'azienda tessile di Oste di Montemurlo risucchiata dal rullo di un orditoio durante il suo turno di lavoro. (Il Manifesto)
Montemurlo (Prato), 6 maggio 2021 - "L'azienda è in regola con la formazione. La dinamica della tragedia e' al vaglio della procura che condurra' degli accertamenti sul macchinario tessile posto sotto sequestro. (LA NAZIONE)
Non mi sottrarrò ai mie doveri, né al confronto nelle sedi appropriate anche per capire come possa essere avvenuto questo dramma“ queste le parole di Luana Coppini, la titolare dell’azienda di Montemurlo, in provincia di Prato, dove è morta l’operaia 22enne Luana D’Orazio. (L'Occhio)
Ma la tragedia di Montemurlo è solo una delle tante morti bianche che si verificano ogni giorno. Si continua a cadere dalle impalcature nei cantieri, i sindacati della Fillea Cgil parlano del 170% in più di vittime solo in questo settore. (L'Eco di Bergamo)