Modi - Tre Giorni sulle Ali della Follia: Recensione del film di Johnny Depp
ROMA – Settantadue ore nella vita dell’artista bohémien Amedeo Modigliani (Riccardo Scamarcio) – Modi per gli amici – in cui si susseguono un vortice di eventi nella Parigi del 1916, dilaniata dalla guerra. In fuga dalla polizia, il desiderio di Modi di porre fine alla sua carriera e abbandonare la città è ostacolato dai suoi colleghi Maurice Utrillo (Bruno Gouery) e Chaim Soutine (Ryan McParland) e dalla sua musa Beatrice Hastings (Antonia Desplat). (The Hot Corn Italy)
La notizia riportata su altre testate
In ritardo, fuori da ogni schema e da ogni scaletta alla fine Johnny Depp si è presentato alla Festa del cinema di Roma per ritirare il premio alla carriera. Sul palco a consegnarlo Riccardo Scamarcio protagonista del suo ultimo film: "Modi". (Il Sole 24 ORE)
L'attore italiano ha dedicato a Depp un brano di Carmelo Bene: «Ci sono cretini che hanno visto la Madonna e che volano. In ritardo, fuori da ogni schema e da ogni scaletta alla fine Johnny Depp si è presentato alla Festa del cinema di Roma per ritirare il premio alla carriera. (Corriere TV)
Il protagonista, Scamarcio, e il resto del cast: Antonia Desplat, Bruno Gouery, Luisa Ranieri (accompagnata dal marito Luca Zingaretti e dalla figlia Emma). E poi non lascerà subito l'Italia: domenica sera è atteso a Milano, ospite di Che tempo che fa. (Vanity Fair Italia)
Ad accogliere Johnny Depp sul red carpet della Festa del Cinema, per presentare 'Modi - Tre giorni sulle ali della follia' e ricevere il premio alla Carriera, il coro da stadio dei fan, appostati all'Auditorium Parco della Musica già dalle prime ore di (Adnkronos)
Modì, tre giorni sulle ali della follia, presentato alla 19esima Festa del Cinema di Roma, non è soltanto la citazione della famosa frase di Charles Baudelaire, ma anche una riflessione sull’arte, sulla difficoltà di un artista nell’essere libero da vincoli e giudizi. (Sky Tg24 )
È Modi - Tre Giorni sulle Ali della Follia, diretto da Johnny Depp e interpretato da Riccardo Scamarcio, in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e dal 21 novembre al cinema. L'inizio è da slapstick comedy, un po' alla Buster Keaton: Scamarcio è un guascone che nella Parigi del 1916 fa piedino sotto il tavolo a una dama pur di indurla a comprare un suo dipinto, segue una carambola di sequenze una più improbabile dell'altra (a un certo punto agita pure una baguette come fosse il suo membro) e gli parte una bestemmia non conclusa prima di schiantarsi contro una vetrata. (WIRED Italia)