Stellantis, a Mirafiori cresce la produzione dei cambi per le auto ibride
La crescita delle auto ibride a livello europeo dà una mano allo stabilimento di Mirafiori di Torino, uno dei due siti dove si producono le nuove trasmissioni elettrificate per i modelli Stellantis nel Vecchio Continente. Reparto, gemello di quello di Metz in Francia, inaugurato nell’aprile del 2024. Addetti previsti? 500. Ma nei mesi la produzione, fissata a 600 mila unità all’anno, è aumentata. Tanto che oggi sulle due linee di montaggio dei cambi lavorano in tutto più di 850 tute blu, superando le previsioni di crescita di settembre. (la Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
Secondo la fonte, nonostante Stellantis non abbia ancora confermato lo stop nello stabilimento - come accade da prassi - si tratta di un provvedimento inevitabile, tenendo conto delle informazioni che ha raccolto dai fornitori. (Automoto.it)
Inizialmente, il programma delle ferie prevedeva una pausa produttiva dal 19 dicembre, ma ora lo stop potrebbe essere anticipato e prolungato. Secondo alcune fonti, lo stabilimento Stellantis di Torino potrebbe sospendere le attività da fine novembre fino al giorno dopo l’Epifania, coinvolgendo tutto dicembre. (ClubAlfa.it)
Ancora uno stop per Mirafiori. Lo stabilimento Stellantis di Torino si fermerà nuovamente per un mese a partire da fine novembre. Secondo quanto riportato da MF-Milano Finanza, due fonti vicine alla situazione confermano che la produzione riprenderà solo dopo l’Epifania. (FIRSTonline)
Pomigliano d’Arco. Garantire sicurezza e rispetto delle norme e contrastare fenomeni di illegalità per preservare l’ordine pubblico. Questi gli obiettivi dell’attività di controllo del territorio posta in essere dalla Polizia Municipale di Pomigliano d’Arco diretta dal colonnello Emiliano Nacar. (Impresa Italiana)
E' quello che hanno chiesto nelle scorse ore le sei sigle sindacali metalmeccaniche ( Fim,... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Nuovo stop per la produzione nello storico impianto Stellantis ex Fiat di Mirafiori a Torino, appena ripartito dopo una serie di fermate l’ultima delle quali a ottobre. (Il Fatto Quotidiano)