Brad Smith, numero due Microsoft: «Con l'IA in Vaticano puntiamo sull'Italia»
L’intelligenza artificiale sbarca in Vaticano, con un inedito progetto di Microsoft e Fabbrica di San Pietro. Dopo un mese di riprese con l’aiuto di droni, è stato creato un gemello digitale della basilica, con 400mila immagini ad alta risoluzione. Gli algoritmi di Microsoft hanno perfezionato i dati ottenuti dal gruppo francese Iconem, generando le immagini del nuovo sito web interattivo di San Pietro e di due nuove mostre immersive che apriranno in basilica dopo l’inizio del Giubileo (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre testate
Un "gemello digitale" per facilitarne la visita e svelare i suoi segreti e i suoi punti inaccessibili: la Basilica di San Pietro entra nel mondo virtuale con un modello rivoluzionario creato grazie all'intelligenza artificiale. (la Repubblica)
Grazie a un innovativo progetto realizzato in collaborazione con Microsoft, la Basilica di San Pietro si apre a un nuovo pubblico, offrendo un’esperienza immersiva e interattiva accessibile a tutti, anche a distanza. (Tech Princess)
Siciliani (Avvenire)
Una nuova esperienza immersiva e accessibile in tutto il mondo (Panorama)
La Basilica di San Pietro adesso ha un Gemello Digitale grazie all’intelligenza artificiale. Ma a cosa serve questa tecnologia? E come la stanno utilizzando le big tech come Microsoft? (MisterGadget.Tech)
Si tratta di La Basilica di San Pietro: AI-Enhanced Experience ed è caratterizzato da due mostre e un sito web, un 3D creato cn l'aiuto di tecnologie avanzate. Per l'occasione nasce il primo gemello digitale della Basilica di San Pietro. (ilmessaggero.it)