Gaza, ucciso Ahmed Wadiyya: guidò l'attacco di Hamas del 7 ottobre. Gli Usa: «È tempo di finalizzare l'accordo»

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ilmessaggero.it ESTERI

Duro scontro tra il presidente statunitense Joe Biden e il primo ministro israeliano Netanyahu su Gaza. L'accordo per la tregua e la liberazione degli ostaggi «è vicino», ma il capo del governo di Israele «non fa abbastanza' per ottenerlo», afferma il leader americano. Parole «sconcertanti», è la prima risposta che arriva dall'ufficio del primo ministro: «Fa pressione su di noi mentre Sinwar rifiuta qualsiasi accordo». (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

GERUSALEMME — È stato uno dei crimini più efferati documentati dalle telecamere il 7 ottobre, un terrorista che uccide il padre davanti agli occhi dei figli piccoli e poi si gusta una Coca-Cola presa dal frigorifero delle sue vittime. (la Repubblica)

«Sbarcato» sul moshav in parapendio, “supervisionò” il massacro di 21 residenti e il rapimento di un uno di loro. L’esercito israeliano ha annunciato stamattina di avere ucciso in un raid il comandante delle forze d’élite Nukhba di Hamas divenuto tristemente famoso il 7 ottobre per le macabre scene che ne ripresero le gesta nel corso dell’assalto al villaggio di Netiv Ha’asara. (Open)

Ahmed Wadiyya - ha detto l'esercito - è stato ucciso in un attacco aereo in cui sono morti otto membri di Hamas nei pressi dell'ospedale al-Ahli di Gaza City. (Il Messaggero Veneto)

Lo hanno ucciso insieme ad altri 7 jihadisti del battaglione Daraj Tuffah con un attacco mirato vicino all’ospedale al Ahly di Gaza. Se fosse mai possibile una classifica degli orrori consumati da Hamas il 7 ottobre scorso, quello che è accaduto nell’abitazione della famiglia Ta’asa nella comunità agricola di Netiv Ha’asara, vicino ad Ashkelon, merita un posto a parte. (ilmessaggero.it)

Si tratta dell'uomo che nel Kibbutz Netiv Hàasara, durante l'attacco di Hamas a Israele, fece irruzione in una casa, aprì freddamente il frigorifero, aprì una lattina di Coca Cola e, sorseggiandola, assistette alla morte del proprietario sotto gli occhi dei suoi bambini. (il Giornale)

L'uccisione di Ahmed Wadiyya, capo delle forze d'élite Nukhba che guidò l'assalto del 7 ottobre - non serve a placare la rabbia dei parenti degli ostaggi e di migliaia di israeliani in patria. (il Giornale)