Alzheimer, 2,3 milioni di italiani con demenza nel 2050

Alzheimer, 2,3 milioni di italiani con demenza nel 2050
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TuttoSanità SALUTE

Nel mondo 8 persone su 10 ritengono erroneamente che la demenza sia una normale conseguenza dell’invecchiamento, piuttosto che una condizione medica, una patologia quale è. E questa convinzione sbagliata è dilagata, se si considera che 5 anni fa la percentuale di persone che rispondevano così era ben più bassa, pari al 66%. Anche tra gli operatori sanitari e assistenziali non pochi hanno la stessa opinione: 65% (anche questo dato è in crescita rispetto al 2019). (TuttoSanità)

Su altri media

Sono pazienti tendenzialmente più giovani e di diagnosi più recente, molti dei quali sono persone occupate che hanno sperimentato ripercussioni sul lavoro. Lo stesso è accaduto ai caregiver, che sono in prevalenza tra i 46 ed i 60 anni e nel 55,3% dei casi lavorano. (Vita)

I dati emergono dal Rapporto mondiale Alzheimer 2024 redatto da Adi – Alzheimer’s Disease International, diffuso in italia dalla Federazione Alzheimer Italia in occasione della XXXI Giornata Mondiale Alzheimer celebrata lo scorso 21 settembre. (RIFday)

La dimensione economica dell’assistenza offerta ai malati di Alzheimer è rilevante: il costo annuo per paziente, comprensivo sia dei costi familiari che di quelli a carico del Sistema Sanitario Nazionale e della collettività, è pari a 70.587 euro. (L'Edicola del Sud)

Alzheimer, 55 milioni di casi di demenza nel mondo, intervenendo su 14 fattori di rischio si potrebbero prevenire o ritardare la metà dei casi. Farmaci: orizzonte lontano

Se ci fai caso, ti accorgi che intorno al 21 settembre (Giornata Mondiale Alzheimer), sono tantissime le voci che si alzano sulla malattia di Alzheimer: dalla politica, che ha detto …, che ha fatto …, con mostra di impegno ed efficienza; dalle istituzioni, che hanno fatto e faranno …, con tempestività e assoluta competenza; dal privato, che “generosamente” è al servizio del cittadino con empatia e coinvolgimento; dai professionisti di qualsivoglia specialità che fanno sapere di esserci, di essere a disposizione, e di conoscere problemi e soluzioni. (Sanità24)

I dati fanno parte di un rapporto mondiale realizzato intervistano 40 mila persone in 166 Paesi. Sono stati analizzati dall… (la Repubblica)

Si stima che nel mondo siano più di 55 milioni i casi di demenza, la cui forma più comune è la malattia di Alzheimer. In Italia attualmente sono circa due milioni le persone con demenza o disturbo neuro cognitivo maggiore o con una forma di declino cognitivo lieve. (Sanità24)