Alzheimer, 2,3 milioni di italiani con demenza nel 2050

Nel mondo 8 persone su 10 ritengono erroneamente che la demenza sia una normale conseguenza dell’invecchiamento, piuttosto che una condizione medica, una patologia quale è. E questa convinzione sbagliata è dilagata, se si considera che 5 anni fa la percentuale di persone che rispondevano così era ben più bassa, pari al 66%. Anche tra gli operatori sanitari e assistenziali non pochi hanno la stessa opinione: 65% (anche questo dato è in crescita rispetto al 2019). (TuttoSanità)

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/09/2024 06:00:00 (Tp24)

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Oggi nel mondo quasi 50 milioni di persone sono affette da Alzheimer, una patologia neurodegenerativa piuttosto subdola. Adv (Tagmedicina.it)

Meno del 50%, viene preso in carico dai centri specializzati. “Questo significa che ancora un’alta percentuale di persone non è seguita” in strutture specializzate, commenta al Sir il professor Camillo Marra, direttore della Clinica della Memoria della Fondazione Policlinico universitario agostino Gemelli Irccs di Roma e presidente della Associazione Sindem, aderente alla Società Italiana di Neurologia. (Servizio Informazione Religiosa)

L’80% della popolazione mondiale ritiene erroneamente che la demenza sia una normale conseguenza dell’invecchiamento: era il 66% nel 2019. In Italia quasi 1,5 milioni di persone con demenza. Ancora forte lo stigma (La Difesa del Popolo)

Uno stile di vita sano e gli screening di prevenzione aiutano a contrastare l’ Alzheimer , una patologia che porta al progressivo deterioramento delle funzioni cognitive, delle capacità funzionali e delle relazioni sociali di una persona. (S&H Magazine)