Manovra, il risanamento si accompagni alla crescita

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PNRR Ponte sullo Stretto

La “grossa” manovra di bilancio appare migliore degli improvvidi annunci. Il che conferma che il governo deve parlare solo con i fatti. E il fatto, nelle sue grandi linee, corrisponde a un ambizioso disegno di risanamento dei conti pubblici, a obiettivi di crescita economica e demografica, a esigenze di protezione sociale. La riduzione del deficit si dovrà accompagnare all’incremento dell’avanzo primario, ovvero al netto degli interessi, così da rendere credibile il percorso di abbattimento del debito. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre fonti

Per Giorgia Meloni, la manovra varata in Cdm è "seria, di buon senso" e "si concentra su redditi, salari, lavoro, sostegno alle imprese, salute dei cittadini e famiglia". (Fanpage.it)

Sono diversi i provvedimenti presenti nella Finanziaria a favore delle famiglie: tra i più importanti c'è il bonus bebé, definito “Carta nuovi nati”, che consiste in un bonus di 1.000 euro. La cifra, però, spetterà solo ai neogenitori che hanno un ISEE inferiore a 40 mila euro, mentre per le modalità di domanda bisognerà aspettare l’approvazione da parte delle Camere entro fine dicembre. (Sky Tg24 )

Anche di questo tema si è occupata la puntata di "Numeri" di Sky TG24, andata in onda il 16 ottobre 2024 (Sky Tg24 )

Legge di Bilancio 2025 approvata in CdM: le principali novità su lavoro; fisco; welfare e previdenza.

A spiccare sono il taglio del cuneo fiscale, che diventa strutturale, gli interventi a sostegno delle famiglie numerose e le deduzioni per i neoassunti a tempo indeterminato. La manovra si muove contestualmente anche nella direzione di eliminare gli sprechi e dare respiro al percorso di miglioramento dei conti pubblici. (il Giornale)

In dettaglio, i soggetti che hanno applicato gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) e che aderiscono nel termine del 31 ottobre 2024, possono adottare un regime di ravvedimento, versando l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle relative addizionali nonché dell’imposta regionale sulle attività produttive. (Fiscoetasse)

Dispone interventi con effetti pari, in termini lordi, a circa 30 miliardi nel 2025, più di 35 miliardi nel 2026 e oltre 40 miliardi nel 2027. Tra le misure che saranno esaminate dal Parlamento nei prossimi mesi non mancano , come ogni anno, provvedimenti che interessano direttamente ambiti come lavoro ; fisco ; pensioni e welfare. (LavoroSi)