La dirigenza della SPAL ha deciso di mandare la squadra in ritiro
La pesantissima sconfitta di Campobasso ha prodotto la decisione, da parte della dirigenza della SPAL, di istituire il ritiro per la squadra a partire da lunedì 14 ottobre. Lo ha comunicato la stessa società con un breve comunicato pubblicato sul sito ufficiale nella serata di domenica: “SPAL comunica che da domani lo staff tecnico e la squadra biancazzurra saranno in ritiro. Gli allenamenti si svolgeranno presso il centro sportivo G. (LoSpallino.com)
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Iscriviti al canale WhatsApp di FerraraToday La Spal va in ritiro. Dopo la disastrosa trasferta di Campobasso, la società biancazzurra ha deciso per la ‘punizione’ più classica. Squadra, dunque, che da lunedì rimarrà compatta, per provare ad uscire da un momento più che complesso. (FerraraToday)
“Così non andiamo da nessuna parte, dobbiamo cambiare atteggiamento. Di Nicolò Govoni (Estense.com)
Il Campobasso, con il poker rifilato alla squadra Società Polisportiva Ars et Labor, assetta una vera spallata alla classifica, che oggi vede i Lupi in piena zona play off. (Amolivenews - Abruzzo Molise News)
"Meritiamo di più", "Fate ridere, andate a lavorare" e via dicendo, e spunta anche il primo coro stagionale contro Tacopina. Finisce con tutta la Spal a testa china sotto la curva dei 185 coraggiosi che sono partiti alle 3 del mattino per un lunch-match andato clamorosamente di traverso. (Quotidiano Sportivo)
È nel segno del numero quattro il nono turno di Serie C del Campobasso. Quattro come i gol inflitti alla segno alla SPAL, le vittorie in campionato e la differenza reti complessiva nel Girone B. Dopo la prestazione contro gli estensi il tecnico del club molisano, Piero Braglia ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa presente. (TUTTO mercato WEB)
"Giocando così non andiamo da nessuna parte – avverte l’allenatore –. Dobbiamo cambiare atteggiamento, diventando giocatori che hanno fame, vincono contrasti, vanno a sradicare il pallone agli avversari e pressano in un certo modo, perché se pensiamo di essere più forti degli altri ci sbagliamo di grosso. (Quotidiano Sportivo)