“La festa dei costruttori e la disperazione dei cittadini, ora la città avrà molti soldi in meno per i servizi”: il sit-in contro il Salva Milano
“Milano non può diventare un luna park per i costruttori, ma deve rimanere una città per i cittadini”. Lo dicono le cittadine e i cittadini che si sono ritrovati davanti al Tribunale di Milano per manifestare control’emendamento ribattezzato SalvaMilano approvato alla Camera. “Trent’anni fa eravamo qua davanti a protestare contro Berlusconi che voleva fare una leggi contro le inchieste – commenta il consigliere comunale dei Verdi Carlo Monguzzi – oggi ci troviamo a protestare una sanatoria voluta anche dalla mia sinistra”. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
A sostenerlo è un asse trasversale che vede, in prima fila, l’uno accanto all’altro, FdI, Forza Italia, Lega, Partito democratico e Azione . In questi giorni, in Parlamento, si sta dando il via libera al decreto denominato “Salva Milano” , già approvato alla Camera e ora all’esame del Senato. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)
Triste show canterino del deputato di Avs: per motivare il suo voto contrario alla norma "salva Milano", comincia a intonare "Il ragazzo della via Gluck", ma sbaglia tutte le note possibili e viene simpaticamente rimbrottato da Rampelli (FdI) (il Giornale)
Parola del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Noi anche siamo soddisfatti e abbiamo combattuto al suo fianco, perché riteniamo che si debba arrivare a una ripartenza del comparto dell'edilizia che per Milano e la Lombardia è sicuramente importante». (il Giornale)
L'emendamento Salva Milano e la protesta canora di Bonelli che ha intonato Celentano. Perché la politica ha bisogno di scenette, siparietti e spettacolo. (Corriere TV)
Non deve sorprendere quindi se il risultato finale della votazione alla Camera sulla norma Salva-Milano (presentata con un emendamento di Fratelli d’Italia su richiesta del sindaco milanese Beppe Sala) recita 172 voti a favore (del colpo di spugna) e 41 contrari. (LA NOTIZIA)
«Ora spero che il clima si rassereni, che si agisca con buon senso, da parte veramente di tutti». La norma, che potrebbe spegnere il fuoco sulle indagini della procura sugli interventi edilizi, è stata approvata ieri dall’aula di Palazzo Montecitorio. (La Repubblica)