Ucciso il leader di Hamas Sinwar, l'annuncio di Netanyahu: "È l'inizio della fine della guerra a Gaza"

"Un anno fa, Yahya Sinwar, il leader terrorista di Hamas ha dato il via al massacro del 7 ottobre contro Israele. È stato l'attacco più sanguinario contro il popolo ebraico dai tempi dell'Olocausto. È stato il peggior attacco contro lo Stato Ebraico dalla fondazione d'Israele. I terroristi di Sinwar hanno ucciso a sangue freddo 1200 persone persone anziane, sopravvissuti all'Olocausto, bambini. Hanno brutalmente violentato donne, decapitato uomini, bruciati vivi neonati. (la Repubblica)

Su altri media

"Un cucciolo di leone". Così Cecilia Parodi, scrittrice diventata famosa per le sue sparate anti-israeliane (e indagata per odio razziale a Milano) su Instagram definisce così Yahya Sinwar, il leader di Hamas ucciso da un drone dell'Idf durante una operazione a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza (Liberoquotidiano.it)

L'IDF e l'ISA stanno verificando la possibilità che uno dei terroristi fosse Yahya Sinwar. «Durante le operazioni dell'IDF nella Striscia di Gaza, tre terroristi sono stati eliminati. (La Stampa)

I fatti di attualità con Roberto Arditti. La morte del capo di Hamas. Verità? caso fortuito? o informazioni manipolate? quali scenari ora?All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Luigi Santarelli e Ludo Marafini. (rtl.it)

Senza Sinwar. Kupchan: "Non siamo ancora vicini alla fine della guerra". Milshtein: "Hamas sotto choc, più rischi per gli ostaggi"

LONDRA – Ora che anche Yahya Sinwar è morto, come ha confermato lo stesso primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, lo Stato ebraico ha eliminato tutti e tre i maggiori leader dell’attacco subito il 7 ottobre di un anno fa. (la Repubblica)

Yahya Sinwar prima di essere ucciso dall'esercito israeliano, il video dell'Idf 18 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il successo tattico di Benjamin Netanyahu; il colpo durissimo, ma non mortale, per Hamas; la posizione più delicata degli ostaggi israeliani a Gaza; i tempi ancora lunghi della guerra in Medio Oriente. (L'HuffPost)