Produzione di auto crollata del 70% in Italia, sciopero nazionale dei sindacali: è il primo dopo 40 anni

Il settore automotive italiano è al collasso, e a lanciare un grido d’allarme sono le principali sigle sindacali del Paese. Fim, Fiom e Uilm hanno annunciato uno sciopero nazionale di otto ore il prossimo 18 ottobre, con una grande manifestazione a Roma, per chiedere interventi immediati a sostegno dei lavoratori e per difendere un settore vitale per l’economia italiana. Si tratta della prima mobilitazione di questo genere da oltre 40 anni. (Primonumero)

Su altri giornali

Stellantis, il 18 ottobre sciopero del settore auto e manifestazione nazionale a Roma 24 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Dopo mesi di confronti i temi da noi sostenuti da più di un anno non hanno prodotto nulla; il Tavolo automotive ha peggiorato la situazione; gli stabilimenti sono quasi fermi, con una produzione al minimo storico e record di cassa integrazione; registriamo un assoluto disimpegno di Stellantis dall’Italia, con l’assenza di modelli in grado di garantire l’occupazione e lo stop al progetto della Gigafactory di Termoli; inoltre a rendere ancora più drammatica la situazione, la mancanza di commesse alle imprese della componentistica, della logistica e dei servizi che stanno causando la perdita di migliaia di posti di lavoro. (Sassilive.it)

SEDE DI LAVORO: Perugia Si valutano profili anche senza esperienza. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

– Disponibilità a turni, anche notturni; Requisiti Indispensabili: (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

“Il 18 ottobre incrociamo le braccia perché noi siamo davanti a un fallimento, il fallimento è a Bruxelles, a Roma e nei quartier generali delle multinazionali dell’auto. (Il Fatto Quotidiano)

Delle 505 mila auto vendute in Italia meno della metà è stata prodotta nel nostro Paese (225mila). Nel 2023 – secondo i dati sindacali – Stellantis ha prodotto in Italia 751mila veicoli, di cui 521 mila auto e 230mila veicoli commerciali. (Rete8)