Da ‘La Talpa’ a ‘Striscia la notizia’, Pier Silvio Berlusconi annuncia novità
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"Nel 2024 Mediaset chiuderà un anno che non esito a definire eccezionale, nel vero senso della parola", ha detto Pier Silvio Berlusconi, ad di Mediaset, nel corso di un incontro con la stampa negli studi a Cologno Monzese, facendo un resoconto generale dei programmi Mediaset che sono andati in onda nel corso di questo anno. Il flop de 'La Talpa' Nel corso dell'incontro con la stampa, Pier Silvio Berlusconi ha esaminato alcuni dati sui programmi Mediaset che sono andati in onda nel 2024, dalle sperimentazioni ai programmi di punta. (Adnkronos)
La notizia riportata su altri media
Tante le questioni che oggi riguardano il colosso di Cologno Monzese e finalmente Pier Silvio, vicepresidente esecutivo e amministratore delegato di Mfe da circa un anno, ha fatto chiarezza dirimendo alcuni dubbi sia sul proprio futuro politico che sui contenuti che verranno proposti dalla rete. (MOW)
Che comunque si conferma il primo editore italiano, compreso il digitale. Piersilvio Berlusconi ha fatto il punto su alcuni dei programmi più importanti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Mediaset si appresta a festeggiare un anno che Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente esecutivo e amministratore delegato di Mfe, non esita a definire «eccezionale». I ricavi di Mfe - MediaForEurope (il nome del Gruppo Mediaset dal 2021) sono saliti del 7,7% con un triennio di utili che è arrivato a un miliardo di euro. (Corriere della Sera)
Una rivoluzione potrebbe presto scuotere il palinsesto di Mediaset. Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato del gruppo, ha recentemente accennato a un possibile cambio di rotta per l'access prime time di Canale 5. (L'Architetto)
Striscia la notizia: innegabile che oggi Striscia sia in un momento faticoso. Con 37 anni di storia è abbastanza normale. Succede. Il divario con Rai 1 è importante. Onestamente a oggi conto sul lavoro che Ricci sta facendo per rialzare almeno un po’ i risultati di Striscia. (Italia Oggi)
Cosa succederà al Festival di Sanremo? La sentenza pronunciata dal Tar della Liguria ha sollevato un, eccessivo, polverone. Anche perché di fatto quella della possibilità di attribuzione del Festival di Sanremo a un’azienda diversa dalla Rai è una questione vecchia quanto la manifestazione stessa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)