A un anno dal 7 ottobre. Dov’è l’uomo

Più informazioni:
Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Tre giovani donne raccontano a Tempi l’incubo che le attanaglia e la speranza che le sostiene ora, nel presente, perché il loro passato è carico di morte e orrore e il futuro nelle mani di un Dio che ognuna chiama con un nome diverso, ma che ognuna sente vicino. Le tre donne sono una palestinese di Gaza, musulmana sunnita che vive sfollata e muovendosi tra le varie zone della Striscia per sfuggire ai bombardamenti portando con sé la figlia mutilata delle braccia e delle gambe e un altro figlio piccolo; una ragazza di Tel Aviv, ebrea sopravvissuta al massacro e agli stupri perpetrati da Hamas il 7 ottobre 2023; una palestinese cattolica di Betlemme (Tempi.it)

La notizia riportata su altri giornali

Il 7 ottobre ci ricorda anche che è passato un anno dall’inizio del devastante, e ancora in corso, assalto di Israele contro la Striscia di Gaza occupata, che ha causato l’uccisione di oltre 41.500 persone e lo sfollamento forzato di un milione e 900.000 palestinesi e ha dato luogo a distruzioni e devastazioni di massa e a una catastrofe umanitaria senza precedenti, ponendo la popolazione palestinese della Striscia di Gaza a rischio di genocidio, come affermato dalla Corte internazionale di giustizia. (Il Fatto Quotidiano)

Promesse! Come quelle ripetute, ancora venerdì, da Ali Khamenei. La guida suprema dell’Iran ha ribadito che non esiterà «a rispondere ancora se sarà necessario, e saremo rapidi nel farlo». (Corriere del Ticino)

Il conflitto è ormai diffuso: da Gaza si è allargato al Libano, e ha poi toccato Yemen, Siria e Iraq, arrivando fino a Teheran (LAPRESSE)

La Rete spezzina pace e disarmo ritorna in piazza: “In silenzio per tutte le vittime”

Il bilancio: oltre 1.200 israeliani uccisi e 251 presi in ostaggio, quasi 42mila palestinesi morti nella Striscia di Gaza e più di duemila libanesi che hanno perso la vita (Adnkronos)

Ma anche 200 lavoratori dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) e più di un centinaio di giornalisti. Oltre 1.200 israeliani uccisi e 251 presi in ostaggio, quasi 42mila palestinesi morti nella Striscia di Gaza e più di duemila libanesi che hanno perso la vita. (Secolo d'Italia)

"E’ trascorso un anno dalla brutale aggressione di Hamas contro la popolazione civile israeliana, dall’uccisione di 1.200 civili, che non ha risparmiato bambini donne ed anziani, e dal rapimento di 251 ostaggi, in larga parte anch’essi civili. (CittaDellaSpezia)