Concordato preventivo biennale, quale impatto dal condono? Per ora toglie risorse alla riforma fiscale

Per saperne di più:
PNRR Ponte sullo Stretto

Il costo del condono abbinato al concordato preventivo biennale è di quasi un miliardo, risorse stanziate in buona parte attingendo al fondo per l'attuazione della riforma fiscale. Tutto da scrivere il futuro del patto con il Fisco Concordato preventivo biennale, il condono fiscale è l’ultima mossa per incentivare le adesioni. Arrivati all’ultimo mese a disposizione delle partite IVA per valutare pro e contro del patto con il Fisco, la previsione di un ravvedimento speciale dal 2018 al 2022 punta a rendere più conveniente la firma delle proposte dell’Agenzia delle Entrate. (Informazione Fiscale)

Ne parlano anche altri giornali

Il tramonto. (Il Giornale d'Italia)

Altro che soldi freschi per le casse dello Stato. Per la precisione 212 milioni per il 2025, 267 per il 2026, 223 per il 2027, 176 milioni per il 2028 e 108 milioni 2029. (Il Fatto Quotidiano)

Al voto oggi, 1° ottobre, la sanatoria per il quinquennio 2018-2022, introdotta dall’emendamento al D.L. n. 113/2024, che rende possibile per i contribuenti sanare cinque anni d’imposta (dal 2018 al 2022), qualora abbiano applicato gli ISA e aderito al concordato preventivo biennale entro il 31 ottobre 2024. (MySolution)

Dl Omnibus, c’è un nuovo condono per gli evasori se usano il concordato biennale

Il governo lunedì ha posto la questione di fiducia sul testo del decreto Omnibus approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze e ora all'esame del Senato in prima lettura. (Corriere della Sera)

ROMA Chi aderirà al concordato preventivo biennale per il 2024-25, che interessa una platea potenziale di 4,5 milioni di autonomi e partite Iva, potrà regolarizzare a buon mercato — un vero e proprio «condono» secondo le opposizioni — le somme evase nel periodo 2018-2022. (Corriere della Sera)

Una sanatoria che assomiglia molto a un condono, il nuovo tentativo del governo Meloni di spingere più contribuenti possibile ad aderire entro il 31 ottobre al concordato per aumentare (temporaneamente) le entrate dello Stato e aiutare la manovra. (Fanpage.it)