Pubblicato decreto credito d'imposta Zes. Fitto: "Rilanciamo investimenti nel Mezzogiorno"

“Il decreto attuativo del credito d’imposta per gli investimenti nella Zes unica per il Mezzogiorno è entrato in vigore con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 117 del 21 maggio”. Ad annunciarlo è il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto. Il credito di imposta è rivolto a tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottato, già operative o che si insediano nella Zes unica, in relazione all’acquisizione dei beni strumentali previsti dal decreto, e destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite dalle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e nelle zone assistite della Regione Abruzzo, ammissibili rispetto alla normativa europea di settore e come individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027. (Il Dispaccio)

Se ne è parlato anche su altri media

Mi sento di tranquillizzare sul fatto che non ci saranno lungaggini”. – “La Zes unica del Mezzogiorno è una grande occasione per il Sud Italia, frutto di un ottimo lavoro per cui ringrazio soprattutto il ministro Fitto. (Agenzia askanews)

La novità più interessante contenuta nel Dm 17 maggio sulla Zes unica è certamente quella contenuta al comma 3 dell’articolo 3 del provvedimento. (NT+ Fisco)

Il dibattito PALERMO– “La programmazione aziendale ha necessità di maggiore tempi e maggiori certezze normative”. Lo dice il presidente dell’ordine dei commercialisti di Palermo e Termini Imerese, Nicolò La Barbera a commento della pubblicazione in Gazzetta del decreto attuativo del credito d’imposta per gli investimenti nella Zes unica per il Mezzogiorno (Livesicilia.it)

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 21 maggio scorso, è entrato in vigore il decreto attuativo del credito d'imposta per investimenti nella ZES Unica Mezzogiorno (Informazione Fiscale)

La consigliera regionale del Molise Micaela Fanelli esprime forte preoccupazione riguardo alla gestione dei fondi europei e alla Zona Economica Speciale (ZES). Primo, il decreto coesione (dl 60/24) del Ministro Fitto, che avrebbe ridotto le potenzialità della ZES, limitando i crediti d’imposta disponibili per le imprese del Sud, inclusa Termoli. (Primonumero)

“Dopo la firma del recente decreto ministeriale che disciplina il credito d’imposta riservato agli investimenti nelle aree della Zes Sud, si confermano i dubbi che anzitempo avevo espresso in merito ad un sistema che rischia di non dare adeguate risposte alla specificità della realtà economica della Calabria (CatanzaroInforma)