Mancini: "Mourinho una leggenda. Il suo esonero inaspettato, la terza stagione non era il solito José"
Il 2024 è stato un anno movimentato in casa Roma, a partire dalla separazione forzata da José Mourinho. Un episodio che Gianluca Mancini, senatore dello spogliatoio giallorosso, ha raccontato così ai microfoni de Il Tempo: "L'esonero del mister è stato inaspettato - le parole del difensore -. Una mattina sono andato a Trigoria e ci hanno comunicato che non era più l'allenatore. Io l'ho aspettato fino all'ultimo per salutarlo perché non riuscivo ad andarmene via. (Fcinternews.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Non nascondo che con Juric ci sono state delle discussioni, ma dopo quella sconfitta ci siamo tutti riuniti e volevamo davvero continuare a seguirlo”. (fiorentinanews.com)
Con una squadra che secondo me che non era pronta a questo stravolgimento tattico. La squadra ha cercato di fare quello che ci chiedeva, lo volevamo seguire veramente. "Juric si è presentato bene, ha cercato di tirarci su mettendo in pratica il suo modo di giocare. (Sport Mediaset)
"È una partita particolare. Non c’è un avvicinamento diverso per ogni derby, ma è una settimana particolare, si sente subito dagli allenamenti, è nei pensieri da quando ti svegli fino a quando vai a letto. (Il Romanista)
Il difensore della Roma Gianluca Mancini, intervistato dal quotidiano Il Tempo, ha raccontato le giornate burrascose dopo la sconfitta contro la Fiorentina arrivata al Franchi ormai qualche settimane.. (Firenze Viola)
COME VIVEVA I PRE DERBY – «Io sentivo più quello di Genova. A Roma ero più distaccato, anche se è una partita speciale. E’ una chiave essere distaccati, in un certo senso. Quello di Genova lo sbagliavo più spesso. (Lazio News 24)
"Ranieri è arrivato e ha portato quella serenità che purtroppo in questo fine 2024 era venuta a mancare e lo si vedeva in campo nelle partite, durante la settimana e a livello personale, anche quando tornavi a casa". (TUTTO mercato WEB)