La prima grana per Trump: resa di Gaetz dopo le accuse

La prima grana per Trump: resa di Gaetz dopo le accuse
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il Giornale ESTERI

Matt Gaetz si arrende e rinuncia alla corsa per diventare il prossimo ministro della Giustizia Usa, nonostante il sostegno (almeno in pubblico), di Donald Trump. L'ex deputato della Florida, travolto dallo scandalo sessuale che da giorni lo coinvolge, affida a X l'annuncio a sorpresa in cui fa un passo indietro e dice: «È chiaro che la mia conferma stava diventando una distrazione per il lavoro della transizione Trump-Vance. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Matt Gaetz ha annunciato il ritiro della sua candidatura a ministro della Giustizia della nuova amministrazione Trump. “Ieri ho avuto degli incontri eccellenti con i senatori. Apprezzo il loro feedback ponderato e l’incredibile supporto di così tante persone. (LAPRESSE)

La scelta di Bondi soppianta quella controversa nomina di Matt Gaetz, che ieri ha annunciato di aver rinunciato a diventare il prossimo attorney general statunitense dopo le critiche mosse persino dentro il partito repubblicano sugli scandali sessuali che lo riguardano. (Today.it)

La sua nomina era stata contestata anche da molti repubblicani. Gaetz, deputato della Florida, 42 anni, si è dimesso subito dopo la nomina; la commissione etica della Camera, che ha indagato su di lui, non ha ancora pubblicato i risultati delle indagini. (L'HuffPost)

Usa, Matt Gaetz rinuncia a guida dipartimento Giustizia. Trump: "Apprezzo suo passo indietro"

"Nonostante il forte entusiasmo, è chiaro che la mia conferma stava ingiustamente diventando una distrazione dal lavoro cruciale per la transizione Trump/Vance", ha scritto, parlando di "incontri eccellenti" con i senatori e di "incredibile supporto di tanti". (Adnkronos)

Trump su Truth: «Apprezzo i suoi sforzi, ma non voleva essere una distrazione» (Open)

“Nonostante il forte entusiasmo, è chiaro che la mia conferma stava ingiustamente diventando una distrazione dal lavoro cruciale per la transizione Trump/Vance”, ha scritto, parlando di “incontri eccellenti” con i senatori e di “incredibile supporto di tanti”. (CremonaOggi)