Pagina 2 | Sinner a un passo dalle lacrime, Berrettini lo soccorre in conferenza: "È umano"
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Il terminator emozionato, come non si era mai visto, in conferenza stampa dopo la vittoria dell'Italia in Coppa Davis . I protagonisti sono gli stessi che hanno regalato il trionfo agli azzurri nella finale contro l'Olanda: Jannik Sinner e Matteo Berrettini , i due campioni italiani legati da un rapporto speciale anche fuori dal campo. Il tennista romano, infatti, durante la conferenza, è intervenuto quando l'altoatesino, in un momento di forte emozione, si è bloccato e non riusciva a proseguire il discorso. (Tuttosport)
Ne parlano anche altri media
A cura di Fabrizio Rinelli Dopo il 6-2 definitivo di Jannik Sinner contro Botic Van de Zandschulp l'Italia ha potuto festeggiare per il secondo anno consecutivo la vittoria della Coppa Davis. Un'emozione enorme per gli azzurri di Volandri che ha potuto beneficiare contro Australia e Olanda di un tandem fenomenale composto proprio da Sinner e Matteo Berrettini (Fanpage.it)
Ma la vittoria non è stata firmata solo da loro due. Alla fine il punto conquistato nel doppio decisivo contro l'Argentina e le vittorie nel singolare con Australia e Olanda hanno reso più agevole anche il compito allo stesso Sinner. (Sport Mediaset)
Un rapporto che va oltre il campo da gioco, quello tra Matteo Berrettini e Jannik Sinner. Parole al miele l’uno nei confronti dell’altro durante tutta questa settimana di Coppa Davis, e ancor di più nella giornata di ieri dopo il successo sull’Olanda che ha riportato ancora una volta l’Italia sul tetto del mondo. (TennisItaliano.it)
La frase dei tennisti azzurri, Jannik Sinner e Matteo Berrettini, sta facendo il giro del web con i tifosi attenti a tutto (MilanLive.it)
L’anno scorso non ha potuto giocare per i guai fisici, quest’anno è stato protagonista di un anno in crescendo che lo ha portato a chiudere la stagione con un successo in Coppa Davis in coppia dell’amico Jannik Sinner (Liberoquotidiano.it)
Coppa Davis, Berrettini: "E' stata il motore della mia rinascita" (La Stampa)