Anche il magistrato viterbese Mancinetti nelle chat del pm Luca Palamara
In un’altra conversazione Mancinetti sponsorizza un’altra collega per un posto in cassazione: “Luca dobbiamo portarla al Massimario… lo stramerita”.
Appena diventato consigliere, Mancinetti si lamentarà con Palamara di non essere stato invitato a una cena del 17 ottobre 2018 tra i neo-consiglieri dalla stessa consigliera.
“Io mai invitato, è un affronto grave (…) ma va bene così”, commenta.
Poi non va bene come tappabuchi, quindi gip che è posto mio dovuto”. (Tuscia Web)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Lo sottolinea la Procura generale della Cassazione. Ad occuparsene sarà la Prima Commissione, a cui il Comitato di presidenza ha inviato gli atti. (Imola Oggi)
Potranno eventualmente subirle magistrati, non indagati, che si confrontavano con Palamara sulle nomine. Le stesse che hanno portato a quella che Luca Poniz, vertice dell’Anm, ha definito nel giorno del suo insediamento “la notte della magistratura”. (L'HuffPost)
“Il 22 aprile 2020 sono pervenuti dalla Procura di Perugia ulteriori atti”, che si stanno valutando anche in vista di “nuove azioni da assumere”, spiega la nota diffusa dal Palazzaccio. In una nota la Procura retta dal Pg Salvi spiega che dalla procura di Perugia sono giunti "ulteriori atti" dell’inchiesta sul pm romano la cui valutazione è "indispensabile ai fini delle considerazioni conclusive sulle azioni disciplinari esercitate e sulle eventuali nuove azioni da assumere". (Il Fatto Quotidiano)
26 maggio 2020 a. a. a. Sta venendo giù, con Luca Palamara, tutta la rete di potere dei magistrati. "Non reati penali - conclude Repubblica -, ma violazioni disciplinari che ancora sono in attesa ma che presto dovranno essere affrontate". (Liberoquotidiano.it)
Vogliamo chiamarla «nemesi storica»? Preferite l'espressione «legge del contrappasso»? Qualsiasi sia il titolo, resta il fatto che lo scandalo delle intercettazioni sul cellulare dell'iper-sindacalizzato pubblico ministero romano Luca Palamara, ex segretario generale ed ex presidente della mitica As... (Panorama)
È quanto fa sapere la procura generale della Suprema Corte che per "il celere esame di questi atti" ha costituito "un apposito gruppo di sostituti procuratori generali". Le ragioni di merito, poi, riguardano gli attuali componenti del Csm: nessuno è coinvolto nello scandalo che cominciò un anno fa. (AGI - Agenzia Italia)