Istat: Pil 2024 allo 0,5% (la metà della stima del governo). Ma il deficit può migliorare con l’aumento del gettito

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Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

L’Istat stima che il Pil italiano si appresti a chiudere il 2024 con un progresso dello 0,5%, la metà rispetto alla previsione del governo su cui è stata costruita la legge di bilancio. Il dato Istat si allinea a quello diffuso mercoledì dall’Ocse. Per il 2025 è invece atteso un progresso dello 0,8%, inferiore dello 0,4% rispetto a quanto indicato dal governo Meloni. L’Istat spiega che quest’anno il Pil crescerà grazie al contributo della domanda estera netta (+0,7 punti percentuali), mentre la domanda interna (consumi e investimenti), fornisce un apporto negativo (-0,2). (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

È quanto emerge dal rapporto Istat "Le prospettive per l'economia italiana, 2024-2025". La manovra economica varata dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti sta mostrando segnali di impatto positivo sul Pil e sul deficit. (il Giornale)

Vittoria Leoni 05 dicembre 2024 (Liberoquotidiano.it)

L’Istat taglia le stime di crescita dell’Italia. Le precedenti stime erano state pubblicate a giugno scorso. (Il Sole 24 ORE)

Stime di crescita riviste al ribasso e investimenti fermi al palo, da una parte. Questo il quadro dipinto dall’Istat nel suo report “Prospettive per l’economia” che evidenzia come la crescita nel 2024 si attesterà ad un +0,5%, contro un 1% previsto, e il Pil del 2025 sarà più vicino allo 0,8%, come già scritto da ItaliaOggi, piuttosto che del 1,1% come stimato dal governo. (Italia Oggi)

In Italia dovrebbe esserci una crescita dell'1% l'anno prossimo e dell'1,2% l'anno successivo", ha dichiarato il capoeconomista, Alvaro Pereira, (Secolo d'Italia)

L’economia globale continuerà a crescere moderatamente nei prossimi anni, ma le dinamiche divergenti tra Stati Uniti, Eurozona ed economie emergenti delineano uno scenario di incertezza. Secondo il rapporto di Confindustria per l’autunno 2024, “I nodi della competitività. (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale)