La diretta da Wall Street | Il Nasdaq perde oltre il 2%, mentre il Dow Jones è in leggero rialzo. Focus del mercato sui piani della Fed per i tassi

Ultim'ora news 17 luglio ore 17 I listini azionari statunitensi procedono la seduta contrastate. Il Dow Jones sale dello 0,3% mentre l’S&P cala dell’1,22% e il Nasdaq del 2,4%. L’inventario settimanale di petrolio è calato di quasi 5 milioni di barili, ben al di sopra delle attese. Il Brent sale dell’1,45 e il Wti dell’1,8%. Notizie dalla Fed Uni dei governatori della Fed Christopher Waller ha suggerito il 17 luglio che il taglio dei tassi di interesse è imminente, a patto che non ci siano grosse sorprese su inflazione e occupazione. (Milano Finanza)

Su altri giornali

Il Nasdaq-100 (US100) è sceso del 2% nel corso della giornata e scende al livello più basso in 2 settimane. La ragione del deterioramento del sentiment è dovuta alle notizie dei media secondo cui gli Stati Uniti avrebbero avvertito i loro alleati che applicheranno le più severe restrizioni commerciali alle aziende che continuano a fornire alla Cina la tecnologia avanzata dei semiconduttori. (XTB)

La giornata di contrattazioni a Wall Street si è aperta con un calo generale, influenzato dalle vendite sui titoli delle principali aziende tecnologiche. Nvidia ha subito una flessione del 4,4%, mentre Tesla, Apple, Microsoft e Amazon hanno visto una diminuzione di circa l’1,5%. (Borse.it)

I principali indici hanno terminato in pesante ribasso. L’ultima seduta di Wall Street ha fatto scattare un campanello d’allarme per gli investitori. (Borsa e Finanza)

Wall Street mista: Dow in rialzo, Nasdaq in rosso con tech e chip

I titoli più colpiti dell’indice olandese sono Asml (-10,60%), Asm International (-7,87%) e Be Semiconductor (-6,47%). Debole la borsa di Amsterdam, con l’Aex che lascia sul terreno l’1,71% penalizzata dai semiconduttori, dopo i timori che le pressioni degli Stati Uniti possano implicare restrizioni più severe sull'export di chip in Cina. (Milano Finanza)

Giganti come Apple, Microsoft e Meta Platforms hanno perso tra l'1% e il 2% prima dell'apertura della sessione. (Websim)

telecomunicazioni Dow Jones (LA STAMPA Finanza)