Global Watch n.186 – Transizione verde: a chi il conto?

Global Cities Il Programma Global Cities dell’ISPI promuove analisi e iniziative sul ruolo che le Global Cities esercitano a livello globale e regionale, sulla loro interazione con gli Stati e gli altri attori internazionali e su specifici obiettivi perseguiti anche mediante la loro azione in network (dalla lotta al climate change all’implementazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite). Particolare attenzione viene riservata all’impatto delle Global Cities e dei crescenti fenomeni di urbanizzazione sui flussi di merci, capitali e dati, sulla mobilità e le infrastrutture, sulle migrazioni e le disuguaglianze socio-economiche. (ISPI)

Su altre testate

Una assemblea plenaria della Cop29 è fissata per le 22 ora di Baku (le 19 in Italia). . (Tiscali Notizie)

Cop29, a Baku rush finale per trovare accordo finanziario "ambizioso" 22 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

E non è questione da poco: da qui si capirà il valore dell'accordo. La bozza dell'accordo della Cop29, la conferenza dell'Onu sul clima alle battute finali in Azerbaijan, raggiungere entro il 2035 un investimento mondiale di 1.300 miliardi di finanza climatica (cioè per provvedere alle necessità della lotta alla crisi ambientale) all'anno. (WIRED Italia)

Cop29, verso un accordo per 1.300 miliardi all’anno di aiuti fino al 2035

L’Unione Europea è già il maggior contributore mondiale ai finanziamenti climatici, con 28,6 miliardi di euro raccolti l’anno scorso tramite fonti pubbliche e oltre 7,2 miliardi di euro da fonti private, secondo la Commissione Europea. (MeteoWeb)

E qui cominciano le questioni difficili, i nodi di cui si parla poco, e che più spesso di quanto non si creda bloccano i negoziati. Un fiume di soldi potrebbe arrivare sui Paesi del Sud del mondo, se l’accordo sulla finanza climatica fosse chiuso a Cop29, la conferenza dell'Onu sul clima. (WIRED Italia)

BAKU. Un trilione di dollari, anzi 1,3. Con tutto incluso dentro. La bozza di accordo uscita alle 15 dell’ultimo giorno di Cop29 conferma l’anticipazione di Green&Blue di ieri. E si conferma come un testo di compromesso tra Paesi ricchi e in via di sviluppo che potrebbe trasformare in un successo questa 29esima Conferenza Onu sul clima in corso a Baku dedicata alla finanza. (la Repubblica)