Medio Oriente, l'Iran minaccia: "Se Israele risponde nuovi attacchi", Tel Aviv colpisce Beirut

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Teheran ha dichiarato che l'attacco è per ora terminato ma se Tel Aviv reagirà arriveranno nuovi e più potenti attacchi. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha già affermato che l'Iran pagherà per il suo "grosso errore". Intanto l'Idf ha colpito ripetutamente Beirut nella notte PUBBLICITÀ Sale sempre più la tensione in Medio Oriente dopo l'attacco dell'Iran contro Israele di martedì sera. Dopo aver lanciato circa duecento droni contro Israele, Teheran ha dichiarato che se Tel Aviv reagirà le sue infrastrutture saranno prese di mira "con maggiore intensità", secondo quanto affermato dal generale iraniano Mohammad Bagheri. (Euronews Italiano)

La notizia riportata su altre testate

Allarme inusuale deciso dall’esercito per consentire alla popolazione di raggiungere le zone protette con almeno 6 minuti di anticipo rispetto al minuto e mezzo concesso dalle sirene. (Giornale di Sicilia)

L'Iran colpirà "tutte le infrastrutture" di Israele se attaccato in risposta ai suoi lanci missilistici di ieri: è la minaccia lanciata dal capo di Stato maggiore dell'esercito di Teheran, il generale Mohammad Bagheri. (LaC news24)

La difesa anti-missile israeliana ha dato ancora una volta una buona prova di sé. Quasi 200 missili su Israele. L’Iran stavolta ha deciso di attaccare a volto scoperto, non attraverso i suoi gruppi terroristi, Hezbollah, gli Houthi, o le milizie in Siria e Iraq, ma lanciando missili balistici a raggio intermedio direttamente dalle rampe iraniane contro bersagli in Israele. (Nicola Porro)

Iran, il presidente Pezeshkian contrario all’attacco: non è stato avvertito

L’Iran ha dichiarato “lo stato di guerra” contro Israele e contro chiunque dovesse sostenere Netanyahu. L’Iran risponde a Israele lanciando 200 missili balistici verso Tel Aviv. (Radio Radio)

Ieri c’è stato il grave attentato a Jaffa, e 181 missili dall’Iran su Israele. Chi avrebbe detto che un anno dopo la strage del 7 ottobre saremmo precipitati fino a questo punto? Il conflitto in Medio Oriente sembra sfuggito di mano a tutti i protagonisti: Israele, l’Iran con la sua galassia di organizzazioni terroristiche, l’America. (Corriere della Sera)

Talmente stressato e diviso da aver concepito e realizzato l’attacco contro le città israeliane praticamente senza coinvolgere il neoeletto presidente riformista Masoud Pezeshkian. (Il Dubbio)