Un addio tra successi e tensioni interne, il CEO Carlos Tavares lascia Stellantis
Carlos Tavares, figura chiave nella fondazione e nella guida di Stellantis, ha annunciato oggi le sue dimissioni con effetto immediato. Classe 1958, nato a Lisbona, Tavares lascia un’eredità significativa nel settore automotive, dopo una carriera lunga e piena di successi che lo ha portato a guidare alcune delle principali case automobilistiche mondiali. Una carriera straordinaria nel settore automotive Prima di approdare a Stellantis, Tavares ha ricoperto ruoli di rilievo in diverse aziende automobilistiche. (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altri media
(Il Sole 24 Ore Radiocor) Stellantis in caduta libera a Piazza Affari, dopo le dimissioni dell'amministratore delegato Carlos Tavares. (Il Sole 24 ORE)
Crolla Stellantis stamattina a Piazza Affari dopo un prolungamento dell'asta di pre-apertura. All'indomani delle dimissioni con effetto immediato dell'amministratore delegato Carlos Tavares il titolo perde il 7% a 11,65 euro nelle prime contrattazioni. (Avvenire)
Nonostante le rassicurazioni dello stesso manager portoghese meno di due mesi fa al Salone di Parigi sulla tenuta in vita di tutti i marchi e sulla permanenza all’interno del gruppo, il nuovo amministratore delegato dovrà valutare attentamente lo stato di salute di tutti i brand rivedendo i piani e le tempistiche in materia di 100% elettrico. (Il Sole 24 ORE)
Stellantis crolla in Borsa dopo dimissioni ceo Carlos Tavares. Stellantis non non è riuscita a fare il prezzo ad apertura di scambi a Piazza Affari, ha iniziato a crollare del 7%, ora sta ampliando il calo e nella prima mezz'ora di scambi il titolo cede l'8,77% a 11,43 euro, toccando il minimo dal luglio del 2022. (Italia Oggi)
Elkann guida la società ad interim, in attesa di un nuovo ceo entro metà 2025 Dopo le dimissioni improvvise del ceo, Carlos Tavares, Stellantis apre in calo del 7,2% a Piazza Affari. (Milano Finanza)
Dalle previsioni sbagliate sull'auto elettrica alle promesse mancate sull'Italia, Carlos Tavares chiude con Stellantis lasciandosi alle spalle un percorso segnato da passi falsi e insuccessi strategici (il Giornale)