Aeroporti, traffico a livelli del 1995. Tra marzo e settembre crollo dell'83%

Notizie - MSN Italia ECONOMIA

Numeri in discesa anche per i movimenti e il cargo aereo, che si attestano rispettivamente a -50% e -23,4%, sempre rispetto a settembre 2019.

Gli aeroporti italiani registrano un nuovo pesante crollo e, dopo la timida ripresa dei mesi estivi, chiudono settembre con soli 5.738.268 passeggeri, il 69,7% in meno rispetto al 2019, cifre che riportano il settore indietro di 25 anni, ai livelli registrati nel 1995.

Tra quarantene e restrizioni. (Notizie - MSN Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Altrettanto marcata la contrazione del traffico UE, pari al -78%, mentre più contenuta, ma comunque significativa, quella dei voli nazionali, -46%. Senza aeroporti il Paese si ferma". (Giornale di Sicilia)

Il fatto che Ryanair continui a puntare sul Fellini è sicuramente un segnale di fiducia da cui lo scalo deve provare a ripartire. Un gap che inizierà ad essere colmato da dicembre, quando Ryanair attiverà il collegamento con Napoli. (News Rimini)

Si evidenzia, inoltre, la sempre minore propensione al viaggio e al turismo e una ripresa del traffico aereo sui livelli pre-Covid, non prima del 2024-2025, secondo le ultime proiezioni formulate da ACI Europe. (Il Messaggero)

Un Fondo analogo a quello già approvato dalla Commissione europea in favore degli aeroporti tedeschi che deve assolutamente rientrare nella Legge di Bilancio. - A settembre la pandemia riporta il numero dei passeggeri negli aeroporti italiani ai livelli del 1995. (la Repubblica)

In totale sono stati 5,738 milioni i passeggeri di settembre, 13 milioni in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. E' il calo dei passeggeri negli aeroporti italiani nel mese di settembre rispetto allo stesso mese del 2019. (Il Sole 24 ORE)

A settembre i viaggiatori sui voli extra Ue sono scesi del 91%. E ora inizia il lungo, lunghissimo inverno che rischia di far fallire in Europa oltre un terzo degli scali. (Corriere della Sera)