Il maxi riassetto bancario arriva alla prova dei quattro esami della Vigilanza Bce (Il Sole24Ore)
Come riporta Alessandro Graziani per il Sole24Ore in edicola sabato 14 dicembre, il riassetto bancario e finanziario che coinvolge il sistema italiano arriva alla prova della Vigilanza Bce che, entro pochi mesi, sarà chiamata a concedere quattro autorizzazioni. Il primo via libera atteso dalla Vigilanza Bce è quello relativo alla richiesta di UniCredit di poter salire fino al 29,9% del capitale della banca tedesca Commerzbank (SoldiOnline.it)
La notizia riportata su altri giornali
Il settore bancario in Europa è rimasto resiliente sull'insieme di quest'anno e, in media, le banche hanno mantenuto posizioni patrimoniali e di liquidità "solide, ben al di sopra dei requisiti regolamentari". (Teleborsa)
Le priorità sono stabilite dal Consiglio di vigilanza della BCE, riviste annualmente, e si basano su una valutazione completa dei principali rischi e vulnerabilità per i soggetti vigilati, tenendo conto dei risultati del processo di revisione e valutazione della vigilanza (SREP), nonché dei progressi compiuti rispetto alle priorità degli anni precedenti, favorendo al contempo un’allocazione efficiente delle risorse di vigilanza disponibili, che possono essere adattate in modo flessibile, se giustificati da cambiamenti nel panorama del rischio. (Diritto Bancario)
Solidità e buone capacità di tenuta è quello che ha mostrato il settore bancario dell’area dell’euro nel 2024. La Banca centrale europea (BCE) ha pubblicato i risultati del processo di revisione e valutazione prudenziale (supervisory review and evaluation process, SREP) per il 2024 unitamente alle priorità di vigilanza per il 2025-27. (Wall Street Italia)
Alla Vigilanza bancaria della Bce "sui consolidamenti devo ribadire che non parlo di banche individuali. Abbiamo generalmente un approccio molto neutrale quando si tratta di fusioni transfrontaliere piuttosto che domestiche, è una decisione che spetta alle parti e noi non abbiamo una preferenza specifica". (Tiscali Notizie)
Reggio Emilia, 18 dicembre 2024 — Primo per solidità tra le banche europee e il migliore in Italia, confermando il posizionamento d’eccellenza dello scorso anno. Secondo l’autorità di Francoforte l’istituto emiliano, fondato nel lontanissimo 1910, è risultato avanti a tutti di nuovo nella pubblicazione originata dalla normativa sui requisiti minimi patrimoniali, che punta a rafforzare la disciplina di mercato e a garantire che gli investitori e i depositanti siano informati sulla solvibilità degli istituti di credito. (il Resto del Carlino)
Ma la governance interna, la gestione del rischio e la resilienza operativa «continuano a destare le principali preoccupazioni» (Milano Finanza)