San Severo, spara alla moglie e poi si toglie la vita: il braccialetto della donna non ha suonato

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Lo aveva denunciato più volte e lui era stato raggiunto dal provvedimento di divieto di avvicinamento con tanto di braccialetto elettronico. Ma proprio quel braccialetto non ha messo in allarme Celeste: il suo dispositivo non ha suonato quando il marito Mario Furo si è avvicinato troppo a lei. Quindi gli spari nei pressi del supermercato, le ferite, il sangue, le urla dei presenti. Poi Mario scappa, si rifugia nella propria auto, e si toglie la vita. (quotidianodipuglia.it)

La notizia riportata su altre testate

L'uomo, Mario Furio, di 59 anni, un agente della polizia penitenziaria in pensione, si è suicidato subito dopo sparandosi con la stessa pistola nella sua automobile, parcheggiata poco distante. Le buste della spesa sull'asfalto. (ilmessaggero.it)

La donna è stata portata in ospedale in condizioni disperate. Un uomo ha sparato alla moglie per strada nei pressi di un supermercato a San Severo, nel Foggiano, e si è tolto la vita con la stessa arma. (ilmessaggero.it)

La coppia si stava separando, lei lo aveva denunciato per maltrattamenti e stalking. L'uomo, Mario Furio, un agente delle polizia penitenziaria in pensione di 59 anni, ha esploso alcuni colpi di pistola contro la moglie e poi si è tolto la vita. (il Giornale)

Non ce l’ha fatta Celeste Palmieri. La donna è morta al Policlinico Riuniti di Foggia – La Gazzetta di San Severo – News di Capitanata

Stando a quanto accertato, Celeste Palmieri aveva allertato i carabinieri proprio perché aveva incrociato il marito Mario Furio, ex agente della penitenziaria, al supermercato e lo aveva visto uscire, senza che il dispositivo si fosse attivato. (Fanpage.it)

Spara contro la moglie e si toglie la vita con la stessa arma. La tragedia si è consumata nei pressi di un supermercato a San Severo, nel Foggiano. (Tiscali Notizie)

La donna aveva più volte denunciato il marito per maltrattamenti, molestie, e per aver tentato di ammazzarla. Celeste Palmieri non ce l’ha fatta, è morta pochi minuti fa al Policlinico Riuniti di Foggia dov’era ricoverata in condizioni disperate, dopo essere stata raggiunta da colpi di arma da fuoco, esplosi dal marito Mario Furio, agente di Polizia Penitenziaria. (La Gazzetta di San Severo)