Ricerca, marcatori genetici dell'autismo: metodo hi - tech per identificarli
Un nuovo metodo che prevede l'analisi da parte dell'IA delle scansioni cerebrali standard tramite risonanza magnetica (Mri) , per rilevare i movimenti di proteine, nutrienti e altri... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La notizia riportata su altri giornali
Il team multidisciplinare – formato anche da ingegneri biomedici e informatici – guidato dal professor Gustavo K. (Adnkronos) – Diagnosticare con certezza e curare l’autismo – e le condizioni neurologiche correlate – grazie all’intelligenza artificiale che rielabora in modo innovativo le immagini della risonanza magnetica al cervello. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Dalla ricerca scientifica arrivano nuovi possibili passi in avanti nella diagnosi e nel trattamento precoce dell’autismo. Come descritto nel dettaglio sulle pagine della rivista specializzata Science Advances , gli studiosi hanno messo a punto un sistema, basato sull’Ia, in grado di identificare i marcatori genetici dell’autismo, attraverso l’attività biologica nel cervello, con una precisione dell’89-95%. (Sky Tg24 )
Gli studiosi hanno infatti decifrato il codice genetico dell’autismo grazie anche all’utilizzo dell’intelligenza artificiale che è riuscita a identificare i marcatori genetici del disturbo attraverso l’attività biologica del cervello con una precisione dell’89-95%. (Open)
Recentemente, un team di ricercatori ha compiuto un passo decisivo nella comprensione dell’autismo, decifrando il codice genetico associato a questa condizione. (Tecnica della Scuola)
L’Università per Stranieri di Perugia partecipa al progetto EDUNEXT, Next Education Italia, un’iniziativa nazionale dedicata all’innovazione della didattica digitale. Il progetto è stato presentato presso il Polo di Formazione Digitale dell’UNIMORE di Reggio Emilia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Tutto pronto per Unimusic, il festival della musica e della cultura per Napoli giunto alla VI edizione che si terrà dall’8 al 16 settembre. L’evento è stato realizzato dalla Nuova Orchestra Scarlatti in partnership con l’Università Federico II di Napoli e si snocciolerà in cinque appuntamenti promossi e finanziati dal comune di Napoli grazie al progetto “Napoli Città della Musica”. (Impresa Italiana)