La Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026: ricerca, sviluppo e applicazioni concrete per un futuro competitivo

Sostenere la realizzazione di applicazioni concrete di AI, promuovere la ricerca fondazionale e applicata e creare un contesto in grado di favorire la generazione del valore sfruttando le potenzialità dell’AI: sono questi i tre macro-obiettivi della Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026. Il documento, redatto da un Comitato di esperti, ha lo scopo di supportare il Governo nella definizione di una normativa nazionale e delle politiche sull’AI, proseguendo un percorso avviato nel 2028 e già culminato nel “Programma strategico Intelligenza Artificiale 2022-2024”. (Innovation Post)

Su altre testate

Nuove tecnologie per l’industria, dalla manifattura alla finanza, passando dalla salute e dai servizi di banking e assicurativi. Ma anche spingere gli investimenti sulla ricerca, promuovere una formazione universitaria ad hoc ed incentivare la transizione digitale della pubblica amministrazione. (La Stampa)

Le imprese italiane stanno ancora faticando nell'adozione dell'Intelligenza Artificiale, con investimenti limitati e una forte dipendenza da tecnologie estere. (Agenda Digitale)

Sul canale YouTube dell’associazione Antonella Fancello, scienziata a attivista digitale, prosegue la conversazione con Maria Paola Fiorensoli sulla INTELLIGENZA ARTIFICIALE, all’indomani della pubblicazione del REGOLAMENTO UE per l’uso della stessa, uscito il 13 luglio 2024 e operativo iniziando dai “livelli di rischio più alti”, entro il 2027. (Il Paese delle Donne)

Adozione dell’IA nelle imprese italiane: a che punto siamo?

È online il documento integrale della Strategia Italiana per l’Intelligenza artificiale 2024-2026: il testo, messo a punto da un comitato di esperti coordinato da Gianluigi Greco, professore di informatica all’università della Calabria e presidente di Aixia, si pone l’obiettivo di supportare il Governo nella definizione di una normativa nazionale e delle strategie sull’AI. (CorCom)

Prima analisi di GIDP sulle principali pratiche adottate dalle aziende italiane in ambito GenAI Presso la sede della Rappresentanza della Commissione europea a Milano, si è tenuto un incontro promosso da GIDP, l’associazione italiana che riunisce quasi 5mila HR Manager, dedicato all’AI Act, il nuovo quadro normativo europeo sull’intelligenza artificiale, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea il 12 luglio 2024 e che entrerà in vigore a partire dal 1°agosto. (ilmessaggero.it)

Dopo una lunga discussione e confronto fra i tre organismi che, nell’unione europea, concorrono alla approvazione di disposizioni legislative, si è trovato finalmente un accordo sul regolamento afferente agli applicativi di intelligenza artificiale (PuntoSicuro)