Franco Gatti, il 'baffo' allegro e generoso dei Ricchi e Poveri

La prima cosa bella è il tuo sorriso giovane. Nel 1970 Franco, sul palco del festival di Sanremo, ha solo un’ombra di baffi, i capelli scuri ricci corti davanti e lunghetti sulla nuca, una giacca marrone dai revers giganti che continuerà a indossare in diverse altre occasioni, anche per le foto di copertine dei dischi. Ha solo 28 anni, ma dei quattro è il più grande: il 'nasone', il 'brutto', il defilato: a risplendere nel piccolo schermo, nei primi piani a tutta faccia, con la telecamera che indugia felice sui loro sguardi timidi e sui loro capelli biondi, sono Angelo e Marina; a risuonare nel cuore, radiosi inni alla gioia del pop, sono gli acuti – in quel brano relegati solo ai cori, ma che potenza – della brunetta, Angela. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri media

Franco Gatti, le note di Elvis ai funerali Per lui rose bianche e gialle e le corone di tanti colleghi tra queste quella di Toto Cotugno. Commozione all'addio di Franco Gatti, il 'baffo' dei Ricchi e Poveri, scomparso martedì scorso: questa mattina un lungo applauso ha accompagnato, nella chiesa di San Siro a Genova Nervi, l'addio al musicista sulle note di «Can't help falling in love» di Elvis Presley, suo cantante preferito. (corriereadriatico.it)

Era il febbraio 2013 quando il ragazzo fu trovato senza vita nella sua casa in via Capolungo a Nervi, nel levante di Genova. Nella vita di [Franco Gatti, morto il 18 ottobre 2022 a 80 anni](https://www. (Vanity Fair Italia)