Commerzbank, l’Ad Knof lascia il 30 settembre, al suo posto Orlopp

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Agenzia askanews ECONOMIA

Roma, 25 set. – Manfred Knof lascerà la guida operativa di Commerzbank lunedì 30 settembre. Lo riferisce la banca tedesca con una nota, dopo che ieri era stata preannunciata la nomina dei colei che gli succederà, l’attuale direttrice finanziaria, Bettina Orlopp.L’uscita è stata concordata dal manager e dal Consiglio di sorveglianza della banca oggi. Già inizio settembre, appena prima che Unicredit annunciasse la sua mossa con cui aveva rilevato una quota del 9% su Commerzbank, Knof, che si è mostrato ostile all’operazione, aveva annunciato che non era disponibile per un secondo mandato. (Agenzia askanews)

La notizia riportata su altri giornali

Anche il gruppo di Piazza Gae Aulenti sale del 4,5% puntando i 40 euro. Vola a Francoforte Commerzbank con l'aggiornamento della strategia al 2027 e il primo incontro domani della Ceo e Cfo Bettina Orlopp con Unicredit (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Commerbank: consigli confermano strategia indipendente, 'grande potenziale' (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 26 set - Il consiglio di sorveglianza di Commerzbank ha confermato all'unanimita' il suo sostegno alla strategia del consiglio di gestione, che punta a ottenere un incremento di valore concreto e sostenibile'. (Il Sole 24 ORE)

In vista dei colloqui previsti domani con Commerzbank, il titolo di Unicredit vola in borsa e fa segnare un +4,78 %. «Gli eventi delle ultime settimane sono stati una sorpresa per noi, ma dobbiamo gestirli e siamo in grado di farlo. (Il Sole 24 ORE)

Commerzbank: aggiorna strategia al 2027, piu' utili e remunerazione soci (Il Sole 24 ORE)

Lo sottolinea il ministro delle Imprese Adolfo Urso, a Bruxelles, esplicitando il gradimento del governo italiano nei confronti della mossa della banca di piazza Gae Aulenti, che si è portata al 21% di Commerzbank ed è stata ‘stoppata’ dal cancelliere Olaf Scholz che ha bollato l’operazione come “ostile”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Da una parte UniCredit, che con il suo ad, Andrea Orcel, gioca la carta del dialogo e della prudenza, annuncia che tutte le opzioni sono possibile e che non chiederà posti nel cda. Dall’altra il governo tedesco, che continua a fare muro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)