Il caos delle immissioni in ruolo in Sicilia, protestano i docenti esclusi. E il Pd chiede l'intervento della Regione
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Sono scesi in piazza, con un partecipato sit-in, ieri mattina, i docenti idonei del concorso 2020, sotto la sede dell’Usr Sicilia di via Fattori a Palermo, sostenuti dalla Flc Cgil e dalla deputata regionale del Pd Valentina Chinnici. Una delegazione è stata ricevuta dal direttore generale Giuseppe Pierro, insieme al dirigente Marco Anello. «L’incontro è stato cordiale e approfondito – dichiarano Zagara Palermo, rappresentante dei docenti idonei del concorso 2020, Valentina Chinnici, vicepresidente della Commissione Istruzione all’Ars, e Fabio Cirino, segretario generale Flc Cgil Palermo –, sono state esternate tutte le ragioni della protesta dei docenti idonei di un concorso bandito nel 2020, interrotto a causa del Covid, ripreso ed ultimato nel 2022, che si vedono, adesso, messi in coda ai vincitori del Concorso Pnrr in corso e addirittura di quello che deve ancora essere bandito e per il quale sono stati accantonati migliaia di posti a livello nazionale . (Gazzetta del Sud)
La notizia riportata su altri media
Abbiamo fatto i calcoli: in realtà sono 165mila che diventeranno 155mila per dicembre». «È una polemica strumentale. (Corriere TV)
«L’anno scolastico che sta per iniziare segna un nuovo record di precari nel mondo dell’istruzione, un primato negativo di cui è pienamente responsabile il Governo Meloni». Questa la denuncia del Senatore del Partito Democratico, Marco Meloni. (Casteddu Online)
Maggiore flessibilità nel reclutamento dei docenti. È la richiesta del ministro dell’istruzione, Giuseppe Valditara, alla Ue per contemperare le specificità del sistema italiano con la riforma del reclutamento prevista dal PNRR. (Italia Oggi)
A questo dato record si aggiunge un’altra beffa: ben 30.000 docenti risultati idonei al concorso ordinario del 2020 potrebbero non ottenere una cattedra pur essendo abilitati, in quanto il Ministero dell’Istruzione ha riservato parte dei posti vacanti ai futuri vincitori del concorso straordinario legato al PNRR. (Informazione Scuola)
“È una polemica strumentale. Ho fatto un incontro con tutti i dirigenti degli uffici scolastici regionali a fine agosto e mi hanno assicurato che l’anno scolastico partirà regolarmente e che quindi da questo punto di vista sono affermazioni in buona parte strumentali, come quella per cui ci sarebbero 250mila docenti precari. (LAPRESSE)
– Come ogni anno, l’inizio del nuovo anno scolastico in Italia è segnato da confusione e malcontento. Migliaia di cattedre rimangono scoperte o assegnate a supplenti, mentre proteste emergono da diverse Regioni. (Oggi Scuola)