Urso, 'dobbiamo agire subito, gli altri vanno in fretta'
"Dobbiamo agire subito, subito, subito": queste le prime parole del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, alla seconda giornata del Trilaterale di Confindustria, a Parigi. Parole seguite da un applauso unanime della sala, che aveva appena ascoltato il ministro dell'Economia francese, Antoine Armand. "Gli altri attori - ha continuato Urso - agiscono comunque e in fretta, l'elezione di Trump deve essere una sveglia per l'Europa, per fare quello che fanno gli Stati Uniti da anni, per raggiungere una migliore competitività a livello globale e rispondere alla sfida egemonica cinese (Tuttosport)
La notizia riportata su altre testate
Lavoriamo insieme alle nostre imprese per una politica industriale che rilanci la competitività ed affrontanti la transizione energetica in maniera pragmatica. pic.twitter.com/uWQRUncVeP (AGI - Agenzia Italia)
Le principali associazioni imprenditoriali di Italia, Francia e Germania – Confindustria, Medef e BDI – hanno lanciato un appello alle istituzioni dell’Unione Europea per accelerare la creazione dell’unione bancaria e dei mercati dei capitali. (Economy Magazine)
"Per poter avere un mercato dei capitali forte in Europa serve essere attrattivi". Lo ha detto il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, a Parigi nella conferenza stampa finale del forum economico trilaterale che riunisce le associazioni imprenditoriali di Italia, Francia e Germania. (Teleborsa)
Il Forum Trilaterale, giunto alla sua sesta edizione, riunisce le associazioni imprenditoriali MEDEF, Confindustria e BDI dei tre Paesi, che rappresentano i comparti industriali delle maggiori economie europee. (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale)
Le posizioni delle imprese dei due paesi trovano corrispondenza nella politica industriale che l’Italia intende realizzare in Europa su auto e industrie energivore, siderurgia e chimica. (Milano Finanza)
Siamo a un bivio delle scelte che vogliamo fare’’, ha continuato, evocando, tra l’altro, il voto negli Stati Uniti che ci ’’impone di non perdere più tempo”. ’’Oggi non c’è più tempo. (Il Sole 24 ORE)