Mps: la Bce rimuove obbligo autorizzazione per distribuire dividendi
La Banca Mps, Monte dei Paschi di Siena, per distribuire i dividendi non sarà più obbligata a chiedere un’autorizzazione preventiva alla Bce. La decisione è stata presa dalla Banca centrale europea (Bce) che ha rimosso il vincolo di autorizzazione per distribuire dividendi al termine dell’esercizio Srep 2024 condotto nei confronti di Mps. Il Monte dei Paschi ha comunicato i risultati. Francoforte ha fissato il requisito minimo Cet1 per il 2025 all’8,78%, indica la banca guidata da Luigi Lovaglio, specificando che questa è la sommatoria tra Pillar 1 (4,5%), Pillar 2 (1,41%) e combined buffer requirement (2,87%). (SIENA FREE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
(MPS) ha ricevuto notifica della decisione finale della Banca centrale europea (BCE) riguardante i requisiti patrimoniali da soddisfare su base consolidata dal 1° gennaio 2025, a conclusione del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale condotto nel 2024. (LA STAMPA Finanza)
Monte dei Paschi di Siena ha coefficienti patrimoniali ampiamente superiori ai requisiti patrimoniali richiesti dalla Bce, a conclusione del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale condotto nel 2024. (LA NAZIONE)
La banca, guidata dall’amministratore delegato Luigi Lovaglio, era tornata a distribuire un dividendo quest’anno, pari a 0,25 euro per azione. Dopo anni di vincoli e controlli stringenti, la banca senese può ora concentrarsi sul rilancio e sulla remunerazione degli azionisti (FIRSTonline)
Dopo anni di restrizioni, Monte dei Paschi di Siena torna a respirare: la Banca Centrale Europea (Bce) ha eliminato i blocchi che ingabbiavano la gestione dei dividendi. Introdotti nel 2017 durante un salvataggio d'emergenza, quei limiti erano un peso che oggi non c'è più. (QuiFinanza)
Monte dei Paschi di Siena ha coefficienti patrimoniali ampiamente superiori ai requisiti patrimoniali richiesti dalla Bce, a conclusione del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale condotto nel 2024. (l'Adige)
L’ad Luigi Lovaglio, commentando i risultati dei nove mesi, ha stimato per il bilancio 2024, la distribuzione di un dividendo superiore a un miliardo, perchè viene alzato il pay out (la quota di utile da dare ai soci) al 75%. (ilmessaggero.it)