Le laureate? In Italia guadagnano la metà degli uomini

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Donna Moderna INTERNO

Le disparità di genere sul lavoro in Italia sono da sempre marcate e fanno molta fatica ad affievolirsi. Un dato pubblicato dall’Ocse sintetizza da solo il problema: nel nostro Paese le giovani laureate guadagnano, in media, solo il 58% di quanto percepiscono i loro coetanei uomini. Ma i maggiori ostacoli per le donne lavoratrici si manifestano in più ambiti: hanno più difficoltà a trovare un’occupazione così come a raggiungere posizioni di prestigio e responsabilità in azienda. (Donna Moderna)

Ne parlano anche altre fonti

Ci sono delle luci ma anche molte ombre sulla situazione dell’istruzione in Italia nel Rapporto Ocse Education at a Glance 2024 presentato oggi. Innanzitutto, nel nostro Paese le giovani donne con una laurea guadagnano in media il 58% in meno del salario dei loro coetanei maschi, realtà che rappresenta il più grande divario retributivo di genere nell'area Ocse. (la Repubblica)

Antonio Caso, capogruppo M5S in commissione cultura alla Camera, ha lanciato un forte appello al Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, chiedendo un intervento concreto sui contratti degli insegnanti. (Informazione Scuola)

Content Writer laureata in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vivo tra l'Italia e la Spagna. Amo le diverse sfumature dell'informazione e quelle storie di vita che parlano di luoghi, viaggi unici, cultura e lifestyle, che trasformo in parole scritte per lavoro e per passione. (Virgilio Sapere)

Una donna laureata in media guadagna il 58% di quanto prende un uomo con lo stesso livello di istruzione, in Italia. (Fanpage.it)

È quanto emerge dal Rapporto Ocse Education at a Glance 2024 dal quale si rileva anche che il nostro paese spende il 4% del suo prodotto interno lordo (PIL) per l'istruzione contro una media OCSE pari al 4,9%. (LA STAMPA Finanza)

In termini reali (vale a dire aggiustati per l'inflazione), gli stipendi degli insegnanti sono diminuiti del 6% nel periodo di otto anni rispetto a un aumento medio del 4% nei paesi con dati disponibili. (leggo.it)